VERONA – Appuntamento dedicato al digitale nel mondo del vino questa mattina lunedì 26 marzo a Verona durante la seconda tappa del Vinitaly, giornata funestata quanto e più della prima da problemi di connessione dovuti a reti telefoniche mobili non usufruibili a causa, presumibilmente, del sovraccarico. Il convegno “L’impronta digitale del vino†è partito dall’analisi della situazione mondiale e italiana tenuta dalla Elena Bilisco, dell’Osservatorio ICT&Management del Politecnico di Milano. La Bilisco ha chiarito l’importanza dello scenario “mobile†nel business del futuro, evidenziando le caratteristiche di multitasking, ibridazione dei mezzi e convergenza mediale che stanno modificando il nostro approccio alla conoscenza e alla fruizione di contenuti di tutti i tipi appunto. D’altronde con 2,2 miliardi di utenti collegati a internet nel mondo difficile riuscire ad essere distanti dall’online, a cominciare ovviamente dai social media con la presenza ormai globale di Facebook seguito da Twitter, YouTube e numerosi altri. Anche l’Italia non è da meno, anzi grazie al nostro rapporto di amore con i telefonini, siamo ormai ai 50 milioni di utenze attive, risultiamo in pole position per lo sviluppo delle strategie legate al mobile che in tre anni è cresciuto a tassi di oltre il 30% annuo superato solo dall’aumento degli investimenti pubblicitari, che in tale specifico settore sono cresciuti di oltre il 50%.
La parola è poi passata a David Casalini, co-fondatore di RnD Lab, che si è concentrato sul nuovo mondo delle Applicazioni e del loro possibile utilizzo in questo contesto rinnovato, pronto ad aprirsi alle nuove strategie che le aziende sapranno sperimentare. Pamela Guerra, esperta di pubbliche relazioni in particolare nel mondo del wine e food, ha collegato infine tramite casi di utilizzo pratico di sistemi di comunicazione integrata le nuove tecnologie con il mondo del vino presente a Vinitaly. In conclusione la presentazione di due di queste esperienze come la carta dei vini digitale su iPad “WineAmore†e il sistema di prenotazione dei ristoranti tramite smartphone (e non solo) “Misiedoâ€. Una mattinata interessante, partecipata e rivolta ad un futuro che non è mai stato così vicino quanto a utilizzo di nuove tecnologie e, soprattutto, nuove modalità di comunicazione. Certo è stato difficile non notare che a fronte di sforzi notevoli in questo senso la più importante fiera di settore continua ad essere danneggiata da un problema di connessione così grave che non si riesce nemmeno a fare una semplice chiamata con il cellulare, figurarsi utilizzare strumenti come i QR Code o le applicazioni dedicate al mondo del vino che stanno nascendo a ritmo incessante.
VINITALY, FOCUS SUL DIGITALE MENTRE CONTINUANO I PROBLEMI DI CONNESSIONE IN FIERA
