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TORINO, “PRIMAVERA DIGITALE” ALLA VENTICINQUESIMA EDIZIONE DEL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

alt TORINO – Parte oggi al Lingotto Fiere di Torino la venticinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro.
Quattro padiglioni, nove regioni presenti con un proprio spazio (Abruzzo, Calabria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle D’Aosta). In programma incontri, dibattiti ed eventi culturali. Circa 1.200 gli espositori presenti. 50 i nuovi, divisi tra la zona “Incubatore” e lo spazio “Dimensione Musica“. Al Salone del libro sono ospiti per la prima volta la Romania e la Spagna.
Il Tema conduttore è la “Primavera digitale“, a cui si è ispirata la campagna di comunicazione 2012: le trasformazioni che la “rete” ha indotto nel leggere, scrivere e comunicare. Tante le novità: dalle pubblicazioni editoriali, alle tecnologie audio dell’HiFi alle case discografiche, fino alle produzioni più squisitamente artistiche (concerti, festival, manifestazioni). Nello spazio del Padiglione 2 (dedicato alle tecnologie per la fruizione culturale “Book to the future“) sono presenti ereader, tablet, device per la lettura digitale, distributori, portali, librerie online. Da quest’anno il Salone internazionale del libro è anche su “Twitter“. In questo modo, gli eventi principali saranno raccontati e commentati da tutti in tempo reale.
All’inaugurazione dell’evento hanno partecipato il presidente del Salone Internazionale del Libro Rolando Picchioni, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, il direttore editoriale del Salone Ernesto Ferrero, il presidente dell’Alto Comitato di Coordinamento Antonio Saitta, il sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, il direttore generale Politica e Industrie Culturali del Libro e presidente Acción Cultural Española María Teresa Lizaranzu, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Paolo Peluffo. Ad accompagnare la cerimonia L’Orchestra Internazionale “Pequeñas Huellas” diretta da Margherita Pupulin con l'”Inno alla Gioia” di Ludwig van Beethoven e brani di saluto ai Paesi ospiti. Il ministro Elsa Fornero ha sottolineato il processo di cambiamento che sta attraversando il mondo dei libri e dell’editoria: “Il libro – ha detto – si trova al centro di più rivoluzioni tecnologiche, con l’introduzione dell’elettronica in ogni fase del processo di produzione. Il mio augurio – ha concluso – e’ che le diverse forme di presentazione del prodotto intellettuale aumentino l’interesse generale e che questo prodotto rinvigorisca la nostra societa‘”.

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