Relais & Châteaux: Laurent Gardnier è il nuovo presidente. Vito Cinque è vicepresidente Europa
- di R.B.
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - PARIGI - E' Laurent Gardinier, il nuovo presidente di Relais & Chãteaux succedendo a Philippe Gombart che resterà come presidente onorario. Gardinier è comproprietario, insieme ai fratelli, del Relais & Châteaux Domaine Les Crayères in Champagne e del ristorante parigino Le Taillevent (2 stelle Michelin). Il nuovo presidente ha già formato il suo Comitato esecutivo con il quale garantirà la governance dell’associazione: tra questi, Mauro Colagreco succede a Olivier Roellinger come Vicepresidente degli Chef e a capo del World Culinary Council; nel Comitato esecutivo entra anche Vito Cinque de Il San Pietro di Positano con il ruolo di Vicepresidente Europa.
Il board italiano vede la riconferma di Danilo Guerrini, Direttore e Maitre de Maison del Relais & Châteaux Hotel Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, con il supporto del Vicedelegato Vincenzo Bianconi e di Emanuele Scarello in qualità di Rappresentante degli Chef. Guerrini avrà il compito di guidare la crescita dell’associazione validando l’action plan annuale e coordinando con il management lo sviluppo dei servizi offerti agli associati italiani in ambito sales, Hr e marketing, ma soprattutto di ispirare gli altri associati ad essere parte attiva di un movimento di cambiamento, applicando nelle loro dimore scelte più etiche e sostenibili nei confronti del territorio, dell’ambiente e delle persone. - (PRIMAPRESS)
Il board italiano vede la riconferma di Danilo Guerrini, Direttore e Maitre de Maison del Relais & Châteaux Hotel Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, con il supporto del Vicedelegato Vincenzo Bianconi e di Emanuele Scarello in qualità di Rappresentante degli Chef. Guerrini avrà il compito di guidare la crescita dell’associazione validando l’action plan annuale e coordinando con il management lo sviluppo dei servizi offerti agli associati italiani in ambito sales, Hr e marketing, ma soprattutto di ispirare gli altri associati ad essere parte attiva di un movimento di cambiamento, applicando nelle loro dimore scelte più etiche e sostenibili nei confronti del territorio, dell’ambiente e delle persone. - (PRIMAPRESS)