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Collisioni 2014, il festival Agrirock di Barolo tra premi Nobel e musica internazionale

(PRIMAPRESS) - ROMA – Se vi sembra strano ascoltare nella stessa giornata un intervento del Premio Nobel Herta Muller e più tardi, a pochi passi, un concerto di Neil Young & Crazy Horse (21 luglio, unico concerto in Italia) allora non sapete cos’è Collisioni, il festival “Agrirock” organizzato a Barolo dal 2009. Ma non sono solo questi i “nomi” che animeranno dal 18 al 21 luglio il piccolo centro famoso nel mondo per il suo vino, sui vari palchi distribuiti nelle piazze saliranno infatti la cantautrice newyorkese Suzanne Vega e il Rapper Salmo (19 luglio), per completare con due nomi nazionali, Elisa (19 luglio) e Caparezza (20 luglio), e un’altra band di caratura internazionale, i Deep Purple (18 luglio), il cartellone musicale delle quattro serate. Gli incontri che dal sabato animeranno Barolo prevedono invece la presenza di ospiti del calibro di James Ellroy, Jonathan Coe, Piero Pelù, Francesco Guccini, Mauro Corona, Jeffery Deaver, Francesco De Gregori, Art Spiegelman, Fedez, Gad Lerner, Mario Biondi, Carlo Lucarelli, Gianni Riotta, Milo Manara, Morgan, Michele Serra, Valeria Parrella, Rita Pavone, Carlin Petrini, Ferzan Ozpetek e Dario Fo. Collisioni pubblico Barolo La formula di Collisioni è nata dalla voglia di un gruppo di artisti, giornalisti e scrittori italiani con la voglia di trovare una formula capace di parlare alle nuove generazioni e abbattere gli steccati tra i diversi linguaggi artistici. Un successo testimoniato da partecipazioni gratuite, negli anni, dei più importanti scrittori italiani come Alessandro Baricco e dalla crescita esponenziale del festival, capace di raddoppiare a ogni edizione il numero di spettatori. La tipologia del pubblico è costituita per metà da giovani under 30, come d’altronde la maggior parte dei volontari, almeno 400 ragazzi dal Piemonte e da tutta Italia, inseriti in un vero e proprio “Prgogetto” che spazia dalla preparazione pratica all’organizzazione di concerti di musica emergente sui palchi secondari. Un festival della letteratura decisamente insolito quindi, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, del Comune di Barolo, della Fondazione CRT, della Fondazione CRC e della Regione Friuli Venezia Giulia. “Si conferma il valore di un Festival, unico in Italia, - hanno commentato Alberto Cirio e Michele Coppola, rispettivamente assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte - grazie alla qualità dei contenuti e ai luoghi straordinari in cui si svolge, proprio in mezzo a quelle colline delle Langhe candidate a diventare Patrimonio dell’Unesco insieme alle vicine colline del Roero e del Monferrato. Siamo sicuri che anche l’edizione 2014 di Collisioni saprà attrarre decine di migliaia di persone dall’Italia e dall’estero, oltre a far parlare del nostro territorio in tutto il mondo”. Sarà un “agrifestival” già per la scelta del tema di quest’anno ovvero “Harvest”, un omaggio all’album più celebre di Neil Young ma anche al paese di Barolo che sulla vendemmia e sul raccolto ha fondato il suo benessere e la sua identità culturale. Il raccolto inteso come raccolta dei prodotti della terra ma anche delle buone idee, dei grandi romanzi e delle grandi canzoni, le cui idee germinative, a differenze delle erbacce, vanno seminate e coltivate con cura per avere un i buoni frutti. Così tra le tante star presenti al festival, non poteva certamente mancare un omaggio al padrone di casa, il Barolo, e ai tanti vini piemontesi e non solo – garazie al gemellaggio con i grandi bianchi friulani e a quelli provenienti dalla Lombardia - che saranno protagonisti degli incontri e delle degustazioni programmate sotto la regia di Ian D’Agata, alla presenza di giornalisti di settore provenienti da tutto il mondo. Non mancheranno inoltre le specialità gastronomiche piemontese, soppiantando la classica offerta da concerto con le prelibatezze locali, incontri con chef stellati e il contatto diretto con i produttori. - (PRIMAPRESS)