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Sonate di Schubert a Genova con Gianluca Di Donato

(PRIMAPRESS) - GENVA - Al via mercoledì 21 ottobre, ilCiclo di Sei Concerti dedicato a Franz Schubertorganizzato dall’Associazione Amici del Carlo Felice e delConservatorio N. Paganini,presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova (Piazza Pellicceria, concerto gratuito con biglietto di ingresso al Museo, ore 16.30). Per la prima volta nel capoluogo ligure si potrà ascoltare dal vivo, l’esecuzione integrale di tutte le Sonate per pianoforte eseguite dal talentuoso pianista e concertista irpino,Gianluca Di Donato, tra i massimi interpreti italiani delle sonate per pianoforte di Schubert. In particolare, saranno eseguite tutte le sonate, anche quelle incompiute, che di norma non si suonano se non raramente. Il primo concerto del ciclo prevede l’esecuzione delle sonate D. 664 e D. 845 op. 42. e la sonata D. 157 nella quale è possibile rilevare quelle che sono alcune caratteristiche fondamentali del pianismo schubertiano, come il valore delle pause ed una scrittura vocale, a volte quartettistica e molto spesso sinfonica; peculiarità compositive che si possono notare sin dalle prime sonate.

Gli appuntamenti proseguiranno giovedì 12 maggio 2016, martedì 21 giugno 2016 e altri tre incontri sono previsti nella prossima stagione concertistica 2016/2017.

Fino agli anni ’70, le sonate di Schubert non furono prese in seria considerazione né tantomeno eseguite; lo stesso compositore e pianista austriaco – che morì a Vienna nel 1828 a soli 31 anni – non sempre riuscì a farsi apprezzare e, per quanto dalle poche lettere pervenuteci sembrava felicitarsi per qualche riscontro positivo che le sue opere ottenevano, riuscì a pubblicare in vita solo tre sonate per pianoforte su undici. Fu in concomitanza con il 150° anniversario della morte di Schubert che si creò attorno alle composizioni dell’artista austriaco, un inaspettato interesse e una conseguente riscoperta. Oggi le sonate per pianoforte sono entrate di diritto nel repertorio di quasi tutti i più grandi pianisti, grazie alla popolarità di alcune di esse (in particolare delle ultime tre) e dell’esistenza in commercio di illustri incisioni integrali (Kempff, Brendel, Schiff).

Pur possedendo tutti i caratteri del pianismo schubertiano, che hanno reso amatissimi gli Improvvisi, le sonate appaiono sfuggenti e richiedono una particolare concentrazione sia nell’ascoltatore sia nell’esecutore.

Gianluca Di Donato è nato ad Avellino nel 1972 allievo di Aldo Ciccolini Intraprende la carriera concertistica in occasione del suo debutto al Festival Pianistico Internazionale di Amalfi del 1991 durante il quale riceve la targa Mozart quale più giovane pianista presente nella storia del Festival. Ha tenuto concerti per alcune tra le più grandi società da concerto italiane ed europee.. Nel1998 ha vinto una borsa di studio presso l’Accademia Pucciniana di Isernia che lo ha portato, tra l’altro, anche in Germania ed Austria dove ha eseguito il 2° Concerto di Brahms. Sempre lo stesso anno è stato invitato all’Auditorium Kaufmann e a tenere una serie di seminari presso l’Ecole Europeenne Suon regolarmente sia in recital sia in formazioni cameristiche che con orchestra, ha tenuto lezioni e conferenze su Schubert, Beethoven, Brahms e sulla storia della letteratura pianistica tedesca nell’Ottocento. Nel 2006 in occasione del duecento cinquantesimo della nascita di Mozart ha eseguito e diretto gli ultimi 10 concerti per pianoforte con l’orchestra sinfonica di Minsk. Nel maggio 2008 ha debutto presso il Gasteig di Monaco di Baviera con l’esecuzione del terzo concerto per pianoforte e d orchestra di Beethoven. Nell’ottobre 2011 ha debuttato al Musikvereine di Vienna con il primo concerto di Brahms op.15. Collabora con artisti del calibro di Luigi Piovano, Margriet Buchberger, Elena Skortsova il Quartetto dei Berliner Philarmoniker. A partire da ottobre 2009 ha eseguito per la seconda volta in otto concerti l’integrale dell’opera pianistica di Franz Schubert autore del quale è considerato uno dei massimi interpreti italiani, e comunque primo ed unico pianista italiano ad aver seguito l’intero corpus schubertiano da vivo. Laureato in Lettere, con tesi in storia della musica, è autore di un saggio sul pianista Wilhelm Kempff, uno sull’ascolto musicoterapico. Ogni anno è invitato da licei a tenere lezioni di storia della musica. In occasione dell’annuale riconoscimento agli irpini più importanti dell’anno ha ricevuto nell’agosto del 2010 il premio alla cultura al Tommariello d’oro. Nel settembre del 2010 il canale satellitare Tesori D’Irpinia gli ha dedicato un documentario “ Gianluca Di Donato, il Wanderer tra Schubert e Morricone”. Nel novembre 2011 ha inciso un nuovo cd dal titolo “The sound from silence” con musiche di Mozart, Beethoven e Schubert che presenterà in un tour in Italia Germania, Svezia e Svizzera. Dal 2013 ha intrapreso il “Progetto Mozart” un tour europeo più una tournèe in Sud Africa nel 2016 che lo impegnerà per quattro anni durante i quali eseguirà tutta la produzione per e con pianoforte di Mozart. Nel 2013 è stato insignito del premio Sublimitas alla cultura e del premio Santa Cecilia per la sua attività concertistica e di divulgazione musicale.  Dal 2014 è Presidente e Direttore artistico della sede di Avellino della prestigiosa MOZART ITALIA dove tiene corsi di formazione e perfezionamento. Nel 2015 è uscito un nuovo cd dedicato a Mozart e a partire dall’ autunno per due stagioni eseguirà per la terza volta il ciclo integrale delle  sonate per pianoforte di Schubert. Inoltre sempre nel 2015 sarà pubblicato un suo saggio sull’opera di Mozart nel 1784 ed inizierà una serie di conferenze e lezioni concerto sull’opera di Mozart e Schubert. Nel 2016 terrà una serie di concerti in Italia, Romania Austria Germania e Spagna.

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