Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Notre Dame De Paris un musical evergreen che in 20 anni non ha mai deluso

(PRIMAPRESS) - ROMA - Il musical Notre Dame De Paris è tornato sui palcoscenici più importanti del nostro Paese dopo vent’anni dalla sua prima rappresentazione del 2002. Lo spettacolo voluto da David Zard, è scritto da Luc Plamondon, sulle musiche del grandissimo Riccardo Cocciante, per la regia di Gilles Maheu. Notre Dame De Paris è una storia di amore, di passione e di follia. Chiunque abbia visto almeno una volta lo spettacolo non fatica a comprendere i motivi di un così acclamato successo! È il musical eterno, il Music dei record, forse perché nella sua intensità e nella sua sacralità racconta di un mondo che esula dal semplice concetto di spettacolo inteso come fedele raffigurazione della realtà, mostra la bellezza e il lato scuro dell’essere umano, contenuti sociali, poetici e musicali che ti guidano in un viaggio di emozioni senza epoca. Cosa è bene e cosa è male non c’è più distinguibili in un mondo sempre più votato all’apparenza, questa storia infatti ci insegna come i confini e i ruoli sociali siano in fin dei conti labili interscambiabili. La potenza delle musiche di hanno una carica emotiva che coinvolge il pubblico, le melodie estremamente popolari, frutto del geniale intuito creativo di Cocciante rendono la partecipazione effettiva degli spettatori parte stessa della magia di questo spettacolo. Il tempo delle cattedrali“ e “Bella“ sono entrati di diritto nella memoria collettiva del pubblico. Il segreto? Un linguaggio sempre attuale, avvincente e struggente al tempo stesso, che non stanca e continua ad accumulare ammiratori da ogni angolo del globo, rappresentazione dopo rappresentazione. Le coreografie strepitose , bravissimi gli attori, gli acrobati e i ballerini…e il coro! Un coro coperto (o quasi, qualche acuto qua e là è anche scappato!) dalle potenti voci provenienti dal palco, ma che c’è. Si sente. Si percepisce. Ed è meraviglioso. Un coro che si interrompe solo quando c’è da applaudire (quindi molto, molto spesso) o quando è il momento di quelle canzoni su cui cala un religioso silenzio, e si ascolta: “Ave Maria Pagana”, “Balla Mia Esmeralda”. Torna sul palco il cast originale di scena, a cominciare dal riavvicinamento artistico dei due protagonisti Giò Di Tonno e Lola Ponce. Tra gli altri protagonisti, i nomi di : Vittorio Matteucci, Leonardo Di Minno, Matteo Setti, Graziano Galatone e Tania Tuccinardi, che hanno contribuito negli anni al traino dell’intera opera, rimasta nel cuore del pubblico per oltre vent’anni. E forse il vero merito va al messaggio insito nel musical di Notre Dame De Paris: la libertà di sognare, condizione a cui nessuno può sottrarsi. Ed è proprio cosi che questo musical ti conquista, facendoti sognare. - (PRIMAPRESS)