Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Salone Nautico di Genova pronto a mollare gli ormeggi. Tra le novità il catamarano low energy Zen 50

(PRIMAPRESS) - GENOVA - La 62ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica e dalla partecipata I Saloni nautici, è pronta a "mollare gli ormeggi" dal 22 al 27 settembre prossimo. Il saolone presentato il 14 settembre scorso a Genova, si presenta con un layout rinnovato in vista della completa ristrutturazione del Waterfront di Levante, ridisegnato dall’Architetto Renzo Piano, che a partire dal prossimo anno restituirà all’esposizione nuove darsene, spazi espositivi a terra, hotellerie, servizi e parcheggi interrati.
“Sono oltre 1.000 le imbarcazioni presenti, 998 i brand in esposizione, mentre le novità annunciate dagli espositori sono 168 – aveva anticipato il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi nella conferenza di presentazione - Il Salone Nautico è in continua crescita, quest’anno gli spazi espositivi in acqua sono aumentati del +5,2% e ha bisogno delle nuove aree DEL waterfront di Levante già in costruzione che ci garantiranno lo sviluppo dei prossimi 10 anni”.
Tra le ammiraglie nei monosafi a vela quest'anno c'è il Mylius 80 di Mylius Yacht, con una lunghezza dello scafo f.t. di 23,43 metri. Nel mondo Yacht & Superyacht, l’ammiraglia è l’SD 118 di Sanlorenzo Yachts, che con i suoi 35,75 metri di lunghezza f.t. è il più grande scafo del cantiere. Per le Superboat l’ammiraglia è il Black Shiver 160 di SNO Novamarine, con 16,70 metri di lunghezza f.t.; tra le imbarcazioni pneumatiche primeggiano il Capelli Tempest 50 e il Prince 50 di Nuova Jolly a con una lunghezza fuori tutto di 15,05 metri. L'aria di futuro e sopratutto di sostenibilità si respira con lo Zen 50, un catamarano costruito in carbonio e una generosa superfice coperta da pannelli solari capace di produrre 16 kw di energia solare, un kw per ogni tonnellata di peso. Al centro del tetto del fly c’è una Oceanwing, una vela a profilo alare molto simile a quelle che abbiamo visto nell’ultima edizione di Coppa America corsa con i catamarani. - (PRIMAPRESS)