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Ipertensione arteriosa: carenza linfociti responsabili della patologia. Una ricerca Neuromed, Sapienza e Vanderbilt University

Ipertensione arteriosa: carenza linfociti responsabili della patologia. Una ricerca Neuromed, Sapienza e Vanderbilt University

ROMA - Un nuovo studio internazionale coordinato dall'Istituto di ricerca Neuromed, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e la Vanderbilt University (USA), segna un capitolo inedito nel ruolo delle cellule del sistema immunitario nella regolazione della pressione arteriosa, aprendo nuove prospettive terapeutiche contro l’ipertensione. Da qualche anno i linfociti partecipano alle risposte fisiopatologiche che portano all’innalzamento dei valori di pressione e, nel tempo, causano ipertensione arteriosa. In questo studio i ricercatori hanno analizzato cosa succede in particolari condizioni di immunodeficienza da carenza di linfociti, in modo da capire se l’aumento della pressione arteriosa si verifichi anche in loro assenza. La…
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Ipertensione arteriosa: arriva la denervazione renale con un catetere Medtronic. Il San Raffaele di Milano centro pilota

ROMA - Per l'ipertensione arteriosa arrivano le nuove linee guida dell’European Society of Hypertension (ESH) per la gestione di questa patologia con la terapia di denervazione renale (RDN) che diventa a tutti gli effetti il terzo pilastro nella gestione dell’ipertensione non controllata insieme, ovviamente, alle modifiche dello stile di vita ed alla cura farmacologica. In Italia è stata approvata di recente dal Food and Drug Administration (FDA), l’utilizzo del catetere ablatore a radiofrequenza RDN Symplicity Spyral di Medtronic che ha registrato un maggiore ricorso alla tecnica da parte delle strutture ospedaliere, in particolare quelle lombarde e a darne conferma è il numero di procedure effettuate presso…
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