Papa: “Dopo il Covid ritorno alla normalità ma non ritorno al consumismo cieco”
CITTÀ DEL VATICANO - "Al termine della minaccia del Covid, evitiamo le passate fissazioni sul profitto, l'isolamento e il nazionalismo, il consumismo cieco": questa l'esortazione del Papa, che per la 109ma Conferenza internazionale sul lavoro auspica "un nuovo futuro fondato su condizioni lavorative decenti e dignitose, che provenga da una negoziazione collettiva e che promuova il bene comune". "Un lavoro umano",sintetizza Francesco. Poi priorità "a chi si trova al margine", migranti e rifugiati tra tanti, e maggiore attenzione per le lavoratrici".