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Ok al Recovery Fund nonostante lo Stato di Diritto invocato da 8 paesi, dall’Olanda all’Austria

BRUXELLES - La mediazione tedesca sullo Stato di Diritto, che era stata sollecitata a Berlino dal ministro italiano per le Politiche Europee, Amendola, c’è stata ed ha incassato l’approvazione ma non è riuscita a convincere gli otto “frugali”: Polonia, Ungheria,Belgio,Lussemburgo, Olanda,Finlandia, Danimarca e Austria, che per ragioni diverse,hanno votato contro la proposta di mediazione tedesca sullo Stato di diritto legato alle condizionalità del Budget. L’ambasciatore  tedesco Michael Clauss, presso la Ue,si è detto preoccupato per il blocco sull'insieme dei negoziati che rischiano di far accumulare ritardi che non ci si può permettere.
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