MILANO - Il Club Milanese Autoveicoli d'Epoca (CMAE) spegne 63 candeline. Il club diventato protagonista del motorismo italiano con una delle gare più interessanti del panorama delle auto storiche con il Trofeo Milano che si svolge ad ottobre, tornerà in pista con la XVI edizione. "Ci prepariamo alla prossima edizione con l'ottimismo del futuro di una normalizzazione degli eventi dopo la pandemia" - afferma il presidente del Cmae, Lele Gioacchini con il brindisi viruale scambiato con i gentleman drivers protagonisti delle gare che custodiscono la storia dell'ingegneria e del design motoristico.

MILANO - Il Club Milanese Autoveicoli d'Epoca (CMAE) spegne 63 candeline. Il club diventato protagonista del motorismo italiano con una delle gare più interessanti del panorama delle auto storiche con il Trofeo Milano che si svolge ad ottobre, tornerà in pista con la XVI edizione. "Ci prepariamo alla prossima edizione con l'ottimismo del futuro di una normalizzazione degli eventi dopo la pandemia" - afferma il presidente del Cmae, Lele Gioacchini con il brindisi viruale scambiato con i gentleman drivers protagonisti delle gare che custodiscono la storia dell'ingegneria e del design motoristico.

MILANO - Il Club Milanese Autoveicoli d'Epoca (CMAE) spegne 63 candeline. Il club diventato protagonista del motorismo italiano con una delle gare più interessanti del panorama delle auto storiche con il Trofeo Milano che si svolge ad ottobre, tornerà in pista con la XVI edizione. "Ci prepariamo alla prossima edizione con l'ottimismo del futuro di una normalizzazione degli eventi dopo la pandemia" - afferma il presidente del Cmae, Lele Gioacchini con il brindisi viruale scambiato con i gentleman drivers protagonisti delle gare che custodiscono la storia dell'ingegneria e del design motoristico.