Sudan: inascoltata la richiesta di tregua per la fine del Ramadan. Oltre 400 le vittime degli scontri
SUDAN - Inascoltate le richieste di un cessate il fuoco in occasione del Ramadaniniziato ieri sera. I combattimenti in Sudan proseguono nonostante da Onu e diversi paesi avessero chiesto ai capi dell'esercito regolare e quello dei guerriglieri di dare orso ad una tregua di 48 ore per la ricorrerenza di Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan. Le esplosioni e colpi d'arma da fuoco, invece, sono continuati a riecheggiare nella capitale Khartoum, dove sono stati bombardati diversi quartieri e sono ancora in corso scontri tra esercito e paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), come fa sapere un'organizzazione di…