Monsieur Platini ha perso la faccia, ora dia le dimissioni
- di Paolo Picone
- in Sport
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Due gol del Dnipro irregolari e da annullare. Il primo per fuorigioco, il secondo per fallo su Britos. Al di là dei meriti o meglio dei demeriti del Napoli di Benitez, sono questi due goal ad aver fatto la differenza in 180 minuti di semifinale di Europa League. Ne consegue che l’edizione di quest’anno dell’Europa League è falsata, se non irregolare. Già vale molto poco come competizione europea, ma da domani varrà ancora di meno. Due arbitri, lo stesso pasticcio. Certo il primo goal, quello con due attaccanti in fuorigioco che anche un bambino avrebbe potuto vedere, è stato a mio avviso determinante. Perché se la partita di Napoli si fosse giustamente conclusa sull’1-0 per i partenopei, ieri sera sarebbe stata tutta un’altra storia. E allora da una parte il presidente dell’Uefa Michel Platini e dall’altra una vecchia conoscenza italiana, il designatore Collina, sono complici dello stesso misfatto. Non voglio proprio pensare che ci sia un disegno di volontaria esclusione del Napoli dalla finale, però, a questo punto Platini deve ammettere che questo trofeo oggi vale come la mille lire, cioè nulla. Sull’aspetto tecnico, peraltro a mio avviso non di poco conto, delle due partite va detto che il Napoli non si è neanche aiutato più di tanto, perché se avesse come era nelle sue corde ed in quelle di Higuain rifilato almeno tre goal all’andata al Dnipro non avrebbe rubato nulla. Ma questo non c’entra un “fico secco” con una semifinale di andata il cui risultato ha determinato alla fine l’esito dei 180 minuti. E sia chiaro in finale non ci va la squadra più forte, ma quella più aiutata dagli errori arbitrali. Questo nessuno può metterlo in dubbio. Partendo dall’1-0 dell’andata tutto sarebbe molto probabilmente cambiato. Il dubbio è che De Laurentiis non ci sia andato troppo lontano quando ipotizza che sia stato fatto tutto in modo da favorire le squadre spagnole ed in questo caso il Siviglia. Solo la Juventus, ex squadra di Platini, è riuscita a superare una squadra spagnola. Ne vogliamo parlare? Insomma per concludere, chi alzerà la coppa mercoledì 27 maggio avrà vinto il nulla. Questa è una non competizione, un imbroglio e nulla di più. Platini ha fatto flop, l’ha fatta fuori dal vaso e deve assumersene le responsabilità. Dia le dimissioni perché sta contribuendo a rendere il calcio europeo sempre meno credibile. Di lui l’avvocato Agnelli disse un tempo lontano: «L'abbiamo comprato per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras». Mi sa che sul calcio europeo questa volta monsieur Platini ci ha messo qualcosa di meno nobile e commestibile, ma ottimo per concimare la terra. - (PRIMAPRESS)