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Cagliari - Rubiu (Udc) su stop al nuovo Isee

(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - Il verdetto è arrivato ieri dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio. "Stop al nuovo Isee". Una boccata d’ossigeno per l’universo delle persone disabili e per gli anziani. La sentenza del Tar recita così: "Le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento non vanno considerate tra i redditi disponibili per non penalizzare fortemente le fasce deboli della società". Una sentenza che consente dunque anche alla Regione di non applicare l’indicatore della situazione economica equivalente in vigore a inizio 2015, con parametri più sfavorevoli per numerose famiglie che vivono situazioni di disagio. Un giudizio accolto con soddisfazione dal capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che ha anche presentato un’interrogazione sull’argomento.  "E’ stato assurdo prevedere che i contributi ricevuti a fine assistenziale venissero conteggiati con i redditi da lavoro. Si tratta dunque di una vittoria per le associazioni che operano nel campo sociale ed assistenziale – osserva Rubiu – E’ scontato che anche la Sardegna si debba adeguare all’accoglimento del ricorso, rendendo così più semplice l’accesso alle prestazioni assistenziali. Con il disegno del governo si rischiava di sfavorire i disabili più gravi e gli anziani in condizioni di forte sofferenza". Le conseguenze sono chiare.  "Perché – conclude Rubiu – i giudici hanno dichiarato in parte illegittimo il decreto con cui il governo aveva approvato il regolamento dell’Indicatore, con ristrettezze assurde per avere il riconoscimento alle prestazioni sociali agevolate". - (PRIMAPRESS)