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Informazione, la Russia verso un disegno di legge ancora più rigido per imbavagliare la stampa

  • di Camilla Bonanni Noli
  • in Mondo
(PRIMAPRESS) - MOSCA - La Duma ha approvato in prima lettura un disegno di legge che consente al Procuratore generale e ai suoi vice di invalidare la registrazione di un media in via extragiudiziale. La bozza propone diverse innovazioni legislative: i media rischiano la chiusura se diffondono informazioni che dimostrano "una chiara mancanza di rispetto per la società, lo Stato, i simboli dello Stato, la Costituzione e le autorità statali". Un altro motivo per la chiusura dei media sarebbero le pubblicazioni con "inviti a partecipare a manifestazioni non autorizzate, a rivolte e all'imposizione di sanzioni contro la Russia, i suoi cittadini e le sue aziende". In secondo luogo, il disegno di legge prevede una "misura di ritorsione" per vietare i media russi all'estero. Il procuratore generale e i suoi vice potrebbero decidere autonomamente di chiudere qualsiasi media straniero in Russia, anche se opera attraverso un'entità legale russa.
In terzo luogo, i deputati propongono di introdurre il blocco a vita di qualsiasi risorsa mediatica che abbia ripetutamente pubblicato informazioni "illegali". Anche questa decisione non è soggetta ad appello. "Se [i media] non sono d'accordo, hanno il diritto di fare causa. Prima si chiude e poi si giudica", ha detto Lugovoi.L'avvocato esperto di media Galina Arapova (riconosciuta come "agente straniero" in Russia) afferma che "dal punto di vista legale, questo disegno di legge mette un grosso punto alla libertà di parola in Russia e alla regolamentazione legale dei comitati editoriali". - (PRIMAPRESS)