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Scuola: da oggi 7 febbraio il nuovo regime sanitario per non chiudere con il principio dell'autotutela

  • di Paolo Silvestrelli
  • in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Da oggi 7 febbraio scattano le nuove regole per il contenimento del Covid nelle scuole. In sostanza si è alzato il tetto delle positività per cui veniva subito chiusa un classe e mandata in quarantena. Ora fino a quattro casi di positività nella stessa classe, l'attività didattica prosegue in presenza per tutti. È previsto l'utilizzo di mascherine ffp2 da parte dei docenti e degli educatori fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell'ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto. Scatta, invece, la sospensione dell'attività didattica con cinque o più casi di positività nella stessa sezione. Si resterà in quarantea per 5 giorni.
Per la Scuola secondaria di I e II grado, con un caso di positività nella stessa classe l'attività didattica prosegue per tutti con l'utilizzo di mascherine ffp2. Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l'attività in presenza con l'utilizzo di mascherine ffp2.
Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile. Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.
Ma quale dovrà essere il regime sanitario? Con cinque o più casi di positività nei servizi educativi per l'infanzia, nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria e con due casi o più di positività nella scuola secondaria di I e II grado, si applica ai bambini e agli alunni il regime sanitario dell'autosorveglianza, ove ne ricorrano le condizioni (vaccinati e guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, vaccinati con dose di richiamo), altrimenti si applica il regime sanitario della quarantena precauzionale di cinque giorni, che termina con un tampone negativo. Per i successivi cinque giorni dopo il rientro dalla quarantena gli studenti dai 6 anni in su indossano la mascherina ffp2. Sempre dal 7 febbraio, per i vaccinati con tre dosi il green pass diventa illimitato, quindi senza scadenza. Un provvedimento che coinvolge circa 48 milioni di persone che in Italia hanno la dose booster. - (PRIMAPRESS)