Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Premio Pulitzer, al New York Times vanno tre riconoscimenti per il giornalismo investigativo e sociale

(PRIMAPRESS) - NEW YORK - I premi Pulitzer, gli Oscar del giornalismo assegnati dalla Columbia University di NY quest’anno ha privilegiato molto gli articoli di taglio sociale e tra i premiati accanto ai big media ci sono stati anche i giornali locali.
Ecco i premiati:
Anchorage Daily News con il contributo di ProPublica. Per una serie di articoli che hanno raccontato la difficile situazione di alcune località dell’Alaska, molte delle quali senza alcun tipo di controllo e protezione da parte della polizia. Questa è la categoria che ogni anno riceve effettivamente la medaglia d’oro, simbolo dei premi Pulitzer.
Breaking News Reporting – Giornalismo di breaking news
Alla redazione del The Courier-Journal, per la rapida ed efficace copertura della storia riguardante le centinaia di grazie dal governatore del Kentucky e contrassegnate, scrive il sito dei Pulitzer, «da opacità, disparità razziali e violazioni delle norme legali».
Investigative Reporting – Giornalismo investigativo
A Brian M. Rosenthal del New York Times, per il racconto delle speculazioni intorno al mercato delle licenze necessarie per guidare i taxi a New York.
Al Washington Post, «per una pionieristica serie di articoli che ha mostrato con chiarezza scientifica i tragici effetti dell’innalzamento delle temperature sul nostro pianeta».
Local Reporting – Cronaca locale
Al Baltimore Sun, per una serie di articoli sui rapporti tra la sindaca di Baltimora e il sistema sanitario cittadino.
National Reporting – Cronaca nazionale
A ProPublica (sono menzionati Christian Miller, Megan Rose e Robert Faturechi) e al Seattle Times (sono menzionati Dominic Gates, Steve Miletich, Mike Baker e Lewis Kamb). Nel primo caso per una serie di articoli legati ai problemi dei Boeing 737 MAX; nel secondo per una serie di articoli legati invece a incidenti navali nell’oceano Pacifico.
International Reporting – Cronaca internazionale
Al New York Times, per i suoi «coinvolgenti» articoli sul regime di Vladimir Putin.
Feature Writing – Storie e approfondimenti
Ben Taub del New Yorker, per il suo articolo (“Guantanamo’s Darkest Secret“) su un uomo rapito e torturato e privato della sua libertà per più di dieci anni, scritto unendo «giornalismo sul posto» e «prosa appassionata».
Commentary – Opinioni
A Nikole Hannah-Jones del New York Times, per il suo contributo al progetto “1619“, sulla storia della schiavitù in America.
Criticism – Critica
A Christopher Knight del Los Angeles Times, per la sua presa di posizione contro la proposta di modifica dell’L.A. County Museum of Art.
Editorial Writing – Editoriali
A Jeffery Gerritt del Palestine Herald-Press, per aver raccontato, in alcuni editoriali, le drammatiche morti di alcuni carcerati in attesa di processo di una prigione del Texas.
Editorial Cartoons – Disegni e vignette
A Barry Blitt del New Yorker, per aver preso in giro personalità e scelte della Casa Bianca guidata da Donald Trump.
Breaking News Photography – Fotografia di breaking news
A Reuters, per una serie di fotografie relative alle proteste di Hong Kong.
Feature Photography – Servizi fotografici
A Channi Anand, Mukhtar Khan e Dar Yason di Associated Press, per le loro fotografie che mostrano e raccontano com’è la vita in Kashmir, un territorio conteso tra India e Pakistan.
Audio Reporting – Giornalismo audio
A This American Life, per il giornalismo «rivelatore e intimo» con cui l’episodio “The Out Crowd” ha raccontato una decisione sul Messico relativa all’immigrazione dal Messico.
Public Service – Servizio pubblico
All’Anchorage Daily News
- (PRIMAPRESS)