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Violenze sulle donne: intervenire nelle scuole per una trasformazione culturale profonda. Ecco chi la pensa così

  • di RED-ROM
  • in Società
Violenze sulle donne: intervenire nelle scuole per una trasformazione culturale profonda. Ecco chi la pensa così
Immagine Comune di Bottanuco
(PRIMAPRESS) - ROMA - Da Papa Francesco alle aule di Camera e Senato, arrivano le riflessioni sul fenomeno dei femminicidi che hanno assunto numeri intollerabili per una società civile. La presidente del Senato Casellati ha osservato: "E'solo la punta dell'iceberg. Dietro le stime ufficiali c'è una quotidianità di violenze non dette coperte da subdola violenza psicologica-economica. Non lasciamole sole ad affrontare il calvario. Squarciamo questo velo di ignoranza Siamo qui a sostenerle". Ma se le morti destano rabbia e indignazione sono proprio le violenze che spesso non si denunciano a caratterizzare il fenomeno con una ampiezza sconvolgente. "Sono le violenze che si consumano in casa o nei luoghi di lavoro ma che troppo spesso non arrivano neanche ad essere denunciate - rileva il presidente del Sis 118 Mario Balzanelli insieme alla criminologa Luana Campa - Le nostre unità di soccorso troppe volte sono state chiamate per lesioni serie ma una volta arrivati in ospedale chi ha subito la violenza fornisce versioni diverse per paura. Eppure - continua Balzanelli - i nostri sanitari riscontrano evidenti segni di percosse".
Una lettura del fenomeno che viene confermata anche dalla criminologa Campa, Direttore Scientifico dell'Associazione nazionale "La Giusta Difesa": "Basta parole, occorrono fatti. Deve prevalere la cultura del rispetto e della tolleranza che passa anche tra una reale parità dei sessi". La necessità di agire nell'insegnamento delle scuole primarie per un cambiamento culturale profondo è un percorso che non può più attendere. Sollecitano ancora Balzanelli e Campa. Una posizione che trova d'accordo la 23enne candidata Miss Universo, Caterina di Fuccia, che il prossimo 12 dicembre volerà ad Eilat in Israele dove si terrà il concorso mondiale per la corona di Miss Universo 2022. La giovane nata a Marcianise nel casertano alterna l'impegno nell'associazione "Scarpette Rosse" nata per aiutare le donne colpite da matrattamenti con quello della formazione nelle scuole primarie. "E' con i bambini che deve iniziare il lavoro profondo. Alle bambine dobbiamo insegnare il valore della propria identità per combattere quei modelli radicalizzati già nelle loro famiglie". - (PRIMAPRESS)