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SMART ACTIONS 2012: LA FOGLIA ARTIFICIALE DI BARBER

James Barber2 TORINO – Smart Actions, le azioni intelligenti ma anche rapide, veloci da intraprendere nella governance di una città moderna dove la qualità della vita si legge dalle sue politiche urbanistiche, dalle innovazioni tecnologiche, dalla mobilità integrata e dalla sua sostenibilità ambientale. E’ il concetto contemporaneo della Smart City. Dal 25 Maggio al 4 Giugno 2012 , le Smart Actions prendono forma con il ciclo di seminari ed incontri che si terranno nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino in via Po 17. La rassegna organizzata da Ecosystems Onlus, nasce con l’intento di mettere a confronto la ricerca internazionale sui temi caldi dell’ambiente ma soprattutto sulle scelte strategiche che nei prossimi anni dovranno vedere impegnate le politiche di governo nel mondo. La manifestazione divisa per aree tematiche vara un inedito format dove il confronto scientifico lascia spazio la sera per spettacoli di teatro e musica che non abbandonano il tema della sostenibilità. Si parte Venerdì 25 Maggio con la ricerca Ecosystems Green Jobs che vedrà presente il mondo delle imprese, del lavoro della formazione e delle istituzioni mettendo al centro del dibattito la necessità di un dialogo corale per creare una classe dirigente e una forza lavoro specializzata per sostenere i progetti e gli investimenti della Green Economy. “E’ in questa fase – sostiene Walter Comello, presidente di Ecosystems – che il nostro Paese e le nostre città si giocano un ruolo chiave per ridefinire nuovi modelli di piattaforme progettuali e per essere competitive sui mercati internazionali. Non sono ammessi ritardi – continua Comello – perché altri Paesi hanno già dimostrato come lo smaltimento dei rifiuti, ad esempio, da noi è ancora un costo sociale mentre per altri è diventata una risorsa o come il rapporto tra ricerca ed impresa sia ancora troppo distante ”. Gli undici giorni dedicati alle Smart Actions 2012, vedranno arrivare a Torino alcune delle voci internazionali più autorevoli del mondo scientifico e dell’economia in chiave sostenibile. La lectio magistralis di James Barber (nella foto), il ricercatore dell’Imperial College di Londra, illustrerà i suoi studi sperimentali, in collaborazione con il Biosolar Lab del Politecnico torinese, sulla Foglia Artificiale. Un dispositivo che è in grado di immagazzinare energia solare fino a coprire con un’ora di luce il fabbisogno della Terra per un anno. Su questo tema si innesta anche il programma di Smart Agricolture, curata da Agrinnova dell’Università di Torino, che punterà l’attenzione sulle colture di filiera e sulla sicurezza dei prodotti che arrivano in tavola. Nella sezione Smart Projects, si concentreranno i case histories di aziende italiane che della sostenibilità hanno fatto uno dei valori competitivi sui mercati internazionali come il modello di filiera che vede impegnato il settore tessile e l’Associazione dei riciclatori delle materie plastiche (Assorimap) con la ricerca sul Newlife, un filato di poliestere ottenuto dal riciclo 100% dal PET. Per l’occasione, in videoconferenza dalla California, interverrà Woodrow Clark, il Premio Nobel per la pace nel 2007, oppositore del nucleare e guru delle “Comunità Sostenibili”.

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