NAPOLI – Le oltre 50 scosse avvertite nell’area dei Campi Flegrei ma anche a Napoli hanno messo in agitazione la popolazione e questa mattina sono scattati i rilievi da parte dei Vigili del Fuoco per monitorare eventuali crepe negli edifici.
Il presidente dell’Ingv Fabio Florindo spiega che il sollevamento del suolo ha rallentato a maggio rispetto ad aprile: 3 centimetri al mese contro 1,5. L’eruzione per ora è esclusa: «Il risveglio di un vulcano è preceduto da segnali assai più intensi di quelli che vediamo oggi, sia nella sismicità che nella composizione delle acque e dei gas che fuoriescono dal sottosuolo. L’ultima eruzione, quella del Monte Nuovo del 1538, ha visto un sollevamento del suolo di 14 metri nell’arco dei due secoli». Gli studi localizzano il magma a 8 chilometri, anche se c’è chi parla di 4.
Sciame sismico Campi Flegrei: controlli alle strutture. Florindo (Ingv): “Sollevamento del suolo rallentato”
