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RIFORMA LAVORO: TROVATI 2 MLD PER AMMORTIZZATORI. OGGI SI TORNA A TRATTARE

alt ROMA – Il Tesoro avrebbe trovato i soldi necessari a coprire la spesa per gli ammortizzatori sociali. Si tratta di circa 2 miliardi di euro che dovrebbero provenire dai risparmi realizzati grazie alla riforma del sistema pensionistico varata dal ministro del Welfare, Elsa Fornero.
Lo scrive La Repubblica aggiungendo che oggi si terrà l’atteso vertice fra governo e parti sociali sulla riforma del lavoro che potrebbe portare ai primi risultati, anche perche’ il tempo stringe e alcuni nodi si vanno sciogliendo.
Tra le novita’ della riforma del lavoro relativa agli ammortizzatori sociali c’e’ anche l’ipotesi di indennizzo al posto del reintegro nel posto di lavoro nel caso di disciplinari o economici. Il reintegro da parte dell’impresa sarebbe prevista solo in caso di gravi discriminazioni. Sau questo punto resta la spaccatura del sindacato con Cisl e Uil disponibili ad aperture e la netta opposizione di Cgil.
Ma se sul piano degli ammortizzatori la trattativa procede e su quella dei contratti e dell’apprendistato sembra arrivata a buon punto (il governo sarebbe intenzionato a “stringere” oggi stesso), resta da risolvere il nodo dell’articolo 18 e della flessibilita’ in uscita. Il tema non sara’ affrontato nel vertice di questo pomeriggio, ma nei prossimi giorni il ministro Fornero dovrebbe procedere con incontri bilaterali.
L’idea sulla quale il governo sta lavorando e’ quella di estendere l’indennizzo (senza l’obbligo di reintegro sul posto di lavoro) anche ai casi di licenziamento economico (legato a crisi in atto). Una versione più rigida potrebbe prevedere il solo indennizzo, e non la riassunzione, anche in caso di licenziamento per motivi disciplinari (per esempio assentesimo).
 

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