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Zaporizhzhia: il report AIEA che divide la propaganda di Mosca e Kiev

(PRIMAPRESS) - MOSCA - "Aiea chiarisca su Zaporizhzhia". A dirlo è il governo di Mosca che ha chiesto chiarimenti all'Agenzia Onu per l'energia atomica AIEA circa il la situazione nucleare di Zaporizhzhia definita dal team di esperti "insostenibile". Il ministro degli Esteri Lavrov ha deplorato il rapporto Aiea perché non indicherebbe "chiaramente" che a bombardare l'area della centrale nucleare sarebbero gli ucraini. Di altra considerazione è invece l'opinione di Kiev che con il presidente Zelensky ritiene "positivo" il rapporto dell'Aiea che menziona "la presenza di materiale militare russo all' interno della centrale"di Zaporizhzhia". 
Per capire le posizioni in campo, al di fuori della propaganda di guerra dell'una e dell'altra parte, riportiamo qui di seguito le comclusioni contenute nel report consegnato dal Team AIEA all'Onu. In effetti si sono riscontrate oggettive criticità ma al momento non vi sarebbero perdite di materiale nucleare tale da creare un allarme ambientale ma ecco cosa si legge nel report:
"La situazione in Ucraina è senza precedenti. È la prima volta che si verifica un conflitto militare tra le strutture di un vasto programma consolidato di energia nucleare. Un incidente nucleare può avere gravi ripercussioni all'interno del Paese e oltre i suoi confini e la comunità internazionale si affida all'AIEA per effettuare una valutazione rigorosa della situazione e tenerla informata con informazioni accurate e tempestive.
164. Fin dall'inizio del conflitto, l'AIEA ha monitorato la sicurezza nucleare e la situazione della sicurezza degli impianti nucleari ucraini. Attraverso l'IEC, il Segretariato dell'AIEA ha ricevuto aggiornamenti dalla SNRIU e ha pubblicato frequenti aggiornamenti sul sito web dell'AIEA.
165. Ora, di vitale importanza, attraverso l'ISAMZ l'AIEA ha stabilito una presenza presso la ZNPP che sarà di fondamentale importanza per aiutare a stabilizzare la situazione. Ciò dovrebbe inoltre consentire all'AIEA di monitorare da vicino la situazione nel sito e di ricevere informazioni dirette, rapide e affidabili.
166. Presso la ZNPP, gli esperti ISAMZ svolgeranno un lavoro dettagliato e continuo per valutare i danni fisici alle strutture dell'impianto, determinare la funzionalità dei sistemi di sicurezza e protezione principali e di backup e valutare le condizioni di lavoro del personale, inoltre allo svolgimento delle attività di salvaguardia sul sito.
167. L'AIEA è ancora gravemente preoccupata per la situazione allo ZNPP – questo non è cambiato. I sette pilastri sono stati tutti compromessi nel sito. Pertanto, l'AIEA ha formulato raccomandazioni contro ciascuno dei sette pilastri.
168. L'AIEA è stata in grado di condurre due missioni presso il sito della centrale nucleare di Chornobyl e continuerà a fornire assistenza e supporto al sito.
169. Nonostante le circostanze senza precedenti, le altre tre centrali nucleari operative (Khmelnytskyy, Rivne e Ucraina meridionale) hanno continuato a operare in modo sicuro dall'inizio del conflitto.
170. Il personale di tutti gli impianti nucleari ucraini ha continuato a mostrare resistenza e resilienza nel mantenere i siti funzionanti in modo sicuro e protetto durante il conflitto, e l'AIEA li saluta.
171. L'AIEA ha un piano tecnico concreto e dettagliato per la sicurezza e l'assistenza alla protezione degli impianti nucleari ucraini e delle attività che coinvolgono fonti radioattive. In particolare, ha ora iniziato e continuerà a fornire attrezzature principalmente nell'ambito di RANET, mentre saranno essenziali il costante impegno degli Stati membri e una stretta cooperazione tra l'Ucraina e l'AIEA.
172. Nonostante le circostanze difficili, l'AIEA ha continuato ad attuare misure di salvaguardia in Ucraina, anche durante l'ISAMZ, e l'AIEA non ha riscontrato alcuna indicazione che possa dar luogo a un problema di proliferazione".
173. Il mandato unico dell'AIEA la rende l'unica organizzazione tecnica internazionale indipendente che fornisce aggiornamenti regolari sulla sicurezza degli impianti nucleari e delle sorgenti radioattive dell'Ucraina e fornisce il ruolo chiave di coordinamento e consegna per il supporto tecnico e l'assistenza all'Ucraina.
174. L'AIEA continuerà a fornire il suo servizio unico all'Ucraina e alla comunità globale, sia durante questo tragico conflitto che molto tempo dopo che sarà terminato. La situazione attuale è insostenibile e l'azione migliore per garantire la sicurezza degli impianti nucleari ucraini e della sua popolazione sarebbe che questo conflitto armato finisse ora.
175. In attesa della fine del conflitto e del ripristino di condizioni stabili, è urgente adottare misure provvisorie per prevenire un incidente nucleare derivante da danni fisici causati da mezzi militari. Ciò può essere ottenuto con l'istituzione immediata di una zona di sicurezza nucleare e di protezione della sicurezza. L'AIEA è pronta ad avviare immediatamente le consultazioni che porteranno all'istituzione urgente di tale zona di sicurezza nucleare e protezione presso la ZNPP.









- (PRIMAPRESS)