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Pd: l'atteso incarico di Enrico Letta e la gestione dell'istituzionalizzazione del M5S

Pd: l'atteso incarico di Enrico Letta e la gestione dell'istituzionalizzazione del M5S
(PRIMAPRESS) - ROMA - Proprio mentre Enrico Letta dovrebbe sciogliere oggi le sue riserve sul possibile incarico a segretario del Partito Democratico in profonda crisi, Nicola Zingaretti ha spiegato ancora una volta, questa mattina, le ragioni delle sue dimissioni e il perché non ha voluto ripensarci. Lo ha fatto dagli studi di Uno Mattina su Rai Uno: "Non è stato un capriccio, dovevamo ridefinire la nostra identità", spiega. "Dobbiamo sostenere Draghi e combattere la pandemia, quindi se c'è qualcuno che può fare meglio sono felice. Perciò ho proposto con forza Enrico Letta, che -continua- può fare in modo che il Pd si confermi il pilastro di una credibile alternativa alle destre”. Il disegno di Zingaretti prima delle dimissioni era stato di creare una forte alleanza con il M5S. Una mossa cha è apparsa a molti ed alla stessa base del partito come una perdita di identità e di un appiattimento sulle posizioni del movimento creando confusione tra gli elettori di sinistra. Ma quali erano le intenzioni di Zingaretti e del suo suggeritore Bettini? Tentare, attraverso il cambiamento in atto di parte del movimento che si sta sempre più istituzionalizzando rispetto al passato, di contribuire a questo cambio di pelle traendone vantaggio per la sfida delle sinistre sulla destra. Di fatto Zingaretti questo tentativo lo ha già messo in atto da governatore della Regione Lazio dove il capo politico dei M5S, Crimi ha già dato il suo consenso. La questione, però, che sta animando il dibattito all’interno del Pd, è quanto questo scenario non faccia sparire completamente l’identità dei democratici completamente a corto di battaglie riconoscibili. Zingaretti e Letta avrebbero avuto un confronto ieri e il si che sembra ormai scontato dell’ex premier, sarebbe confermato dal fatto che questa “collaborazione” con il M5S è una strada possibile ma facendo attenzione a tenere ben salde le briglie della partnership. - (PRIMAPRESS)