Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Le 36 onorificenze di Sergio Mattarella ai valori che tengono unito un Paese

Le 36 onorificenze di Sergio Mattarella ai valori che tengono unito un Paese
(PRIMAPRESS) - ROMA - È con una decisione presa di propria iniziativa che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato 36 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori di un Paese. Sono 21 donne e 15 uomini, tra cui tre sacerdoti. 
Tra i premiati troviamo Chiara Amirante, fondatrice della Comunità 'Nuovi orizzonti', impegnata nel recupero dei tossicodeipendenti. Domiziana Avanzini fondò nel 1979 a Trieste una delle prime associazioni di volontari ospedalieri in Italia, che tuttora presta assistenza ai degenti. Sempre nel campo della sanità, svolge la sua attività Nazzarena Barboni, che si occupa con l'associazione 'Raffaello Onlus' dei bambini ricoverati in Oncoematologia Pediatrica. Elisabetta Iannelli è Segretario generale della Federazione Italiana Associazioni di Volontariato in Oncologia. Mattia Villardita è il fondatore di 'Supereroiincorsia', un gruppo di giovani impegnati nel volontariato nei reparti pediatrici.
Ciro Corona, quarantenne di Scampia, è il fondatore e Presidente dell'associazione (R)esistenza Anticamorra. Vittoria Ferdinandi è la direttrice del ristorante 'Numero Zero' di Perugia che impiega un gruppo di ragazzi e ragazze (pari al 50% del personale) che soffre di disturbi mentali. Sara Longhi e Alfonso Marrazzo danno vita al 'Senza nome' caffè, un bar che ha la funzione di far interagire i sordi con gli udenti. A servire la clientela sono dei ragazzi sordi.
Don Tarcisio Moreschi e Fausta Pina, entrambi 73enni, operano in Africa, dove animano un villaggio per cento bambini orfani, di cui alcuni sieropositivi. Valeria Parrini, giornalista, è la moglie del padre di Ruggero Toffolutti, un operaio morto sul lavoro nel 1998 all'età di 30 anni in acciaieria. Valeria è la fondatrice e la Presidente onoraria dell'Associazione Nazionale per la Sicurezza sul lavoro.
Michela Piccioni, 35 anni, ha perso il lavoro, dopo avere denunciato alla Cgil tutte le irregolarità riscontrate in un call center, con lavoratori sfruttati per un compenso irrisorio. Serena Piccolo, 18 anni, si è diplomata con 100/100, nonostante l'aplasia midollare, che l'ha costretta a un trapianto. Enrico Pieri, 86 anni, vide morire per mano nazista a Sant'Anna di Stazzema i genitori, due sorelle, nonni, zii e cugini. Rachele Spolaor, 25 anni, ha salvato la vita a un 35enne romeno, gettandosi sui binari della stazione di Mestre il 10 dicembre scorso. Cinzia Grassi è stata coordinatrice dell'Osservatorio per il contrasto all'abuso e alla pedo-pornografia. - (PRIMAPRESS)