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Governo approva Def: Renzi «diamo numeri veri e seri»

(PRIMAPRESS) - ROMA - "Abbiamo approvato il Def". Così il premier Renzi ha esordito in conferenza stampa al termine del Cdm a Palazzo Chigi. "E' un documento serio. Noi stimiamo la crescita allo 0,8% e non all'1,1%. Siamo rigorosi". "Stiamo dando numeri non 'ballerini' come speravate voi", ha detto rivolto alla stampa. "Il ministro Padoan è partito dal Piano nazionale delle riforme che manderemo all'Europa alla fine del mese e verrà valutato a maggio. Le riforme sono centrali e strategiche, precondizione per la ripresa economica". "Andiamo avanti e confermo tutti gli impegni presi: sforbicia-Italia, gli 80 euro", ha assicurato il premier Renzi. "Con gli 80 euro diamo la quattordicesima agli italiani. E' una questione di giustizia sociale. I manager pubblici hanno preso molto in questi anni". "Bisogna stringere la cinghia anche nel mondo della PA". Le coperture: "2,2 mld da Iva e dalle tasse sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia; 4,5 mld dai tagli alla spesa". "Il passaggio del Def in Parlamento avverrà il 17 aprile", ha poi annunciato Renzi. Ma c'è anche qualche minuto in conferenza stampa per sorridere. Il ministro dell'Economia, Padoan, romanista, riceve l'assist del premier Renzi sulla squalifica al calciatore della Roma, Destro, per avviare la conferenza stampa, dopo il Cdm sul Def. "E' stata una giornata difficile anche per questo". Poi nel vivo del documento. "Non si può parlare di ripresa se non si migliora la Pubblica amministrazione. In Europa non si può parlare di crescita se non si fanno le riforme strutturali". "Il Def è il frutto di una strategia di rilancio del governo e per questo avrà successo". - (PRIMAPRESS)