Quirinale: la sesta votazione boccia la candidatura di Casellati tra astensioni e schede bianche ma spinge Mattarella
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La sesta votazione per l'elezione del presidente della Repubblica acuisce le fratture tra i due blocchi contrapposti del Centrodestra e Centrosinistra ma qualche sfasatura di troppo si registra anche nello stesso centrodestra che sul nome di Casellati non riesce ad ottenere l'unità desiderata. Dunque il Centrodestra si sta astenendo al sesto scrutinio. I grandi elettori quindi non ritireranno la scheda. I senatori del Pd, M5s, Leu e Iv partecipano alla votazione e stanno ritirando la scheda: l'indicazione ricevuta dai rispettivi gruppi è di votare scheda bianca.
La temperatura all'interno del Centrodestra si riscalda tanto da far parlare di lealtà a Giorgia Meloni: "Fratelli d'Italia, anche alla quinta votazione,si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C'è chi in questa elezione dall'inizio ha permanentemente lavorato a impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così". Così la leader di FdI, Meloni, che in una nota aggiunge: "Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini per sapere cosa ne pensa". Intanto in queste ore è in corso un incontro Salvini-Conte-Letta.
In serata prima Salvini e poi Conte hanno annunciato la possibilità che il nuovo del Capo dello Stato sarà donna. Ovviamente non Casellati la cui candidatura di è arenata per i troppi dissensi. E allora chi potrebbero essere le donne evocate da Salvini e Conte? I nomi accreditati sono quelli di Elisabetta Belloni, a capo dei servizi segreti italiani e il ministro della Giustiza, Marta Cartabia. La novità di questo scrutinio è la crescita del voto a Mattarella (336) che viene letta come una ribellione da parti di molti parlamentari. - (PRIMAPRESS)
La temperatura all'interno del Centrodestra si riscalda tanto da far parlare di lealtà a Giorgia Meloni: "Fratelli d'Italia, anche alla quinta votazione,si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C'è chi in questa elezione dall'inizio ha permanentemente lavorato a impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così". Così la leader di FdI, Meloni, che in una nota aggiunge: "Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini per sapere cosa ne pensa". Intanto in queste ore è in corso un incontro Salvini-Conte-Letta.
In serata prima Salvini e poi Conte hanno annunciato la possibilità che il nuovo del Capo dello Stato sarà donna. Ovviamente non Casellati la cui candidatura di è arenata per i troppi dissensi. E allora chi potrebbero essere le donne evocate da Salvini e Conte? I nomi accreditati sono quelli di Elisabetta Belloni, a capo dei servizi segreti italiani e il ministro della Giustiza, Marta Cartabia. La novità di questo scrutinio è la crescita del voto a Mattarella (336) che viene letta come una ribellione da parti di molti parlamentari. - (PRIMAPRESS)
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