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Israele: la difficile impresa della coalizione di governo. Il mandato esplorativo di Rivlin scade il 2 giugno

Israele: la difficile impresa della coalizione di governo. Il mandato esplorativo di Rivlin scade il 2 giugno
(PRIMAPRESS) - ISRAELE - La situazione di stallo nell’impresa di mettere insieme una coalizione di governo è diventata storia che si trascina da tempo. Ora un accordo tra Yair Lapid e Naftali Bennett sarebbe vicino, nonostante l'ultima carta tentata da Benjamin Netanyahu che ha offerto pubblicamente al leader di Yamina una sorta di triumvirato con una premiership a rotazione a tre insieme a Gideon Sa'ar. Secondo indiscrezioni da parte del partito centrista Yesh Atid, potrebbe esserci una svolta mercoledì 2 giugno, giorno della scadenza del mandato dato dal presidente Reuven Rivlin a Lapid. Lo scenario possibile potrebbe essere l'appoggio di almeno 61 deputati, il nuovo governo del 'cambiamento' vedrebbe la luce e Netanyahu verrebbe spodestato, dopo quasi 13 anni di governo con molte accuse di corruzione. Ma il coriaceo premier non si arrende ed ha annunciato di aver avanzato "una proposta di vasta portata a Sa'ar e Bennett, che impedirebbe la formazione di un pericoloso governo di sinistra e garantirebbe un forte movimento stabile di destra per molti anni a venire". Insieme ai leader dei partiti ultra-ortodossi e degli ultra-nazionalisti di destra del suo blocco, il leader del Likud ha esortato i due a partecipare "subito a una riunione che permetta la formazione di un governo di destra".  La riunione dei deputati di Yamina, prevista questa mattina, è in corso dopo essere slittata di diverse ore; non partecipa Amichai Chikli che ha già fatto sapere di essere contrario a un governo allargato che includa partiti di destra, sinistra e centro. Secondo Haaretz, anche Nir Orbach potrebbe sfilarsi, dimettendosi dal Parlamento o astenendosi al voto di fiducia. - (PRIMAPRESS)