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Alessandria: Fai e Dimore storiche si schierano contro un impianto di biomassa che dovrà sorgere a Valmadonna

Alessandria: Fai e Dimore storiche si schierano contro un impianto di biomassa che dovrà sorgere a Valmadonna
(PRIMAPRESS) - ALESSANDRIA - L’Associazione Italiana Dimore Storiche (ADSI) e il Fondo Ambiente Italiano (FAI), organizzazioni attive nella tutela e nella difesa del patrimonio storico artistico e culturale nazionali, questa volta si uniscono per far sentire la loro voce critica nei confronti della realizzazione dell’impianto a biomassa in località Cascina Porcellana di Valmadonna nell'alessandrino. La frazione che conta poco più di 2000 anime, è a 7 km da Alessandria ed è stata classificata dal Piano paesagistico regionale, come area di elevato interesse agronomico e come area rurale di specifico interesse paesaggistico, dal 2014 protetta dall’Unesco. Il Comitato “No-Biogas Valmadonna”, costituitosi a inizio 2021, si è attivato spontaneamente per salvaguardare l'identità del territorio. Il movimento ha raccolto, finora, più di 1300 i sostenitori tra i quali anche Luca Guadagnino, il regista siciliano del film “Chiamami col tuo nome” che si è stabilito in quell'area dove a poca distanza sorgerà l'impianto dell’azienda genovese Rgp Biometano srl.
Gianni Pittaluga, presidente del Comitato, spiega le motivazioni di contrarietà all'insediamento che oltre ad alterare la natura con i composti organici emessi dalle canne fumarie, mentre a due chilometri c'è un centro di riabilitazione polmonare, è il paesaggio ad essere compromesso. Nell'area, infatti, c'è la cittadella di alessandria, una fortificazione del XVIII secolo fra le più significative e meglio conservate d’Europa, e a 500 metri c’è villa La Scrivana,  originaria del ‘500 e riplasmata nell’800, che fa parte delle dimore storiche della Regione Piemonte. - (PRIMAPRESS)