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Riva del Garda: al via Hospitality, il salone dell’Accoglienza con occhio rivolto al management del futuro

Riva del Garda: al via Hospitality, il salone dell’Accoglienza con occhio rivolto al management del futuro
(PRIMAPRESS) - RIVA DEL GARDA (TRENTO) - Al via la 47ª edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, a Riva del Garda la fiera internazionale in Italia del settore Ho.Re.Ca., in programma al quartiere fieristico fino al 9 febbraio.
La rassegna, come ha sottolineato Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ha mostrato il grande appeal di Hospitality per i bayer Esteri e quest'anno ha voluto dedicare grande attenzione anche agli operatori dell’ospitalità del futuro, implementando le collaborazioni con gli istituti alberghieri e con la presenza di 11 startup tecnologiche. 
Con 9 Padiglioni che si articolano su 40.000 mq di superficie espositiva, la manifestazione ospita quest’anno 636 espositori - il 40% dei quali rappresentati da nuove aziende - e oltre 100 eventi con 150 speaker tra formazione e iniziative esperienziali. Un’occasione per gli operatori dell’industria dell’ospitalità e della ristorazione di trovare soluzioni e strumenti innovativi per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato.  “Abbiamo stretto importanti accordi che fanno della fiera un punto di riferimento del settore a livello internazionale – ha aggiunto Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. – Importante novità di quest’anno infatti, la partnership siglata con Feria de Valladolid sul mondo della mixology e l’intensa attività di scouting per implementare l’incoming di buyer esteri, con delegazioni provenienti da Germania, Austria, Svizzera e dal bacino Mediterraneo, oltre a selezionati operatori professionali provenienti dal Centro-Sud America. La costruzione di questa rete globale rispecchia il lavoro fatto anche a livello nazionale per sviluppare ulteriormente quei segmenti di mercato a maggiore tasso di crescita. Ricordo le partnership con FAITA – FederCamping, Village For All rispettivamente sul mercato outdoor e sull’ospitalità accessibile e altre importanti realtà come Slow Food, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Banca del Vino”. Hospitality 2023 è stata aperta ufficialmente dall’opening talk “La nuova era dell’ospitalità”, moderato dalla conduttrice televisiva Tessa Gelisio, con le testimonianze dirette dei rappresentanti delle associazioni di settore e dell’industria dell’accoglienza che hanno permesso di focalizzare quali sono le sfide che attendono gli operatori. In un’era che interpreta l’ospitalità come esperienza olistica, con una concezione degli spazi allargata all'ergonomia e all'accessibilità, occorre infatti pensare a prodotti e soluzioni inclusive che puntano a nuovi paradigmi di qualità della vacanza all'aria aperta. “In Italia il turismo accessibile rappresenta un mercato che coinvolge 127 milioni di persone con varie tipologie di bisogni, che la maggior parte delle volte non viaggiano da sole. Sono turisti che in media progettano vacanze che superano i 10 giorni, con una preferenza per i periodi di bassa stagione e con una capacità di spesa media di 120 euro al giorno oltre al pernottamento – ha sottolineato Roberto Vitali, CEO di Village for all – V4A. – L’accessibilità però è un concetto ampio, non solo e necessariamente limitato nell'accezione comune della disabilità motoria”. L’inclusività è una delle principali caratteristiche del turismo all’aria aperta. Lo ha evidenziato Alberto Granzotto, Presidente di FAITA-FederCamping: “L’ospitalità outdoor sta vivendo un periodo molto positivo. Il lago di Garda nel 2022 ha registrato 10 milioni di presenze, soprattutto internazionali da Germania e Olanda. L’Italia rappresenta ancora una piccola percentuale che si sta però ampliando grazie alle maggiori capacità di comunicazione dell’offerta da parte degli operatori e ad una migliore qualità dei servizi”. - (PRIMAPRESS)