Finanziamento illecito e false fatturazioni: Renzi "Sono tranquillo ma basta giochini sulla pelle delle persone"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - "A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina", la massima di Giulio Anfreotti sembra sempre calzare a pennello quando un politico alza troppa polvere (vedi Ddl Zan e Riforma Giustizia) su questioni controverse e scatta un'indagine giudiziaria. Casualità? Certo è possibile ma la lista delle casualità è cosi lunga da destare sempre qualche sospetto. Questa volta è il caso di finanziamenti illeciti su cui si sta indagando nei confronti di Matteo Renzi. Ovviamente prima dell'interessato ne sono informati solo alcuni media. Ma Renzi non si scompone: "Naturale che, quando c'è attenzione sulle questioni giudiziarie, se c'è un avviso di garanzia ci sono i giornaloni che fanno le prime pagine".Lo ha detto il leader di Italia Viva, in una intervista radiofonica, parlando dell'indagine aperta su di lui dalla Procura di Roma. "Chi come me è assolutamente tranquillo perché non ha fatto nulla di illegale non ha nessun problema", "sono certo della correttezza di quanto abbiamo fatto". E poi: gli italiani sono stanchi di 'giochini' sulla pelle delle persone". Una vicenda questa che arriva proprio all'indomani dell'assoluzione della madre del leader di Italia Viva, Laura Bovoli, assolta dall'accusa di bancarotta fraudolenta a Cuneo. - (PRIMAPRESS)