Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Caso Regeni: le parole di Tajani, quelle di Al-Sisi e l’inerzia denunciata dalla famiglia del ricercatore

Caso Regeni: le parole di Tajani, quelle di Al-Sisi e l’inerzia denunciata dalla famiglia del ricercatore
(PRIMAPRESS) - ROMA - "Inesistente"cooperazione con l'Egitto. Da tempo ci aspettiamo risultati concreti,ma purtroppo siamo ormai preparati anche all'inerzia-incoerenza della politica": così i genitori di Giulio Regeni, il ricercatore rapito e ucciso al Cairo il 25 gennaio 2016. La reazione della famiglia Regeni dopo le parole del Ministeo Tajani in visita in Egitto che ha riportato la promessa di Al-Sisi di collaborare per l'acquisizione della verità. "Pretendiamo verità e giustizia, come azioni concrete. Basta finte promesse. Pensiamo sia oltraggioso questo mantra sulla 'collaborazione egiziana' che invece è inesistente". Di fatto le rassicurazioni di Al-Sisi in questi anni si sono susseguite ma senza una reale colontà di venire a capo di un parola fine per l'individuazione dei responsabili di quella morte. - (PRIMAPRESS)