Ucraina, la gaffe degli USA: Zelensky chiede armi e gli offrono un passaggio per la fuga
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - UCRAINA - Mentre a Kiev si è continuato a sparare tutta la notte e dopo il giallo dell'appuntamento telefonico di Draghi con il presidente ucraino, arriva un'altra gaffe dall'America alla richiesta di aiuti di armi da parte di Zelensky: "Mi servono munizioni. La battaglia è qui. Servono munizioni, non un passaggio". Con queste parole il presidente ucraino Zelensky ha rifiutato l'offerta americana di ospitarlo lasciando Kiev. "Stiamo fermando l'orda nel miglior modo possibile, la situazione a Kiev è sotto il controllo delle forze armate ucraine e dei nostri cittadini", ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino,Danilov. La tv di Sta to ha riferito che il presidente Zelensky si trova nella capitale e guida la resistenza di Kiev all'invasione russa. L'offerta americana di prelevare Zelensky è suonata come l'invito ad abbandonare il proprio paese allo stesso modo della leggerezza di un funzionario italiano e dello stesso Draghi riportando la mancata telefonata di ieri mattina con il presidente ucraino come se fosse un normale inconveniente di agende. Dimenticando per una attimo che il presidente ucraino non fosse assediato dalle bombe e nascosto dentro un bunker chissà dove.
Intanto la capitale ucraina cerca di far fronte all'avanzata delle forze russe. Secondo la Cnn dopo le esplosioni nella notte a ovest, nord-ovest e sud di Kiev all'al- ba c'è stata una tregua di 45 minuti. Poi sono ricominciati gli scontri. "Pesanti scontri" nella zona di Vasylkiv.Esplosioni e colpi di mitraglia vicino allo zoo e nella zona di Beresteiska. E l'esercito ucraino annuncia di aver ucciso 3.500 soldati russi e che quasi 200 sono stati fatti prigionieri. Missili sarebbero stati lanciati contro l'Ucraina a partire dal Mar Nero. - (PRIMAPRESS)
Intanto la capitale ucraina cerca di far fronte all'avanzata delle forze russe. Secondo la Cnn dopo le esplosioni nella notte a ovest, nord-ovest e sud di Kiev all'al- ba c'è stata una tregua di 45 minuti. Poi sono ricominciati gli scontri. "Pesanti scontri" nella zona di Vasylkiv.Esplosioni e colpi di mitraglia vicino allo zoo e nella zona di Beresteiska. E l'esercito ucraino annuncia di aver ucciso 3.500 soldati russi e che quasi 200 sono stati fatti prigionieri. Missili sarebbero stati lanciati contro l'Ucraina a partire dal Mar Nero. - (PRIMAPRESS)