Kiev, Draghi: “Siamo qui per una ragione, sostenere l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - KIEV - La visita a Kiev dei tre leader europei Draghi, Macron e Scholz si conclude con la conferenza stampa finale in cui il presidente ucraino Zelensky ha riassunto ciò che il paese sta vivendo: "Ci troviamo difronte ad una pioggia di 3mila missili al giorno su obiettivi civili. I nostri sforzi per la pace vengono disattesi. La Russia non vuole la pace ma noi dobbiamo insistere. Ma noi dobbiamo riguadagnare l’indipendenza del territorio e diventare membro dell’Unione Europea. È questa la nostra aspirazione", ha detto Zelensky. E il Presidente del Consiglio, Mario Draghi parte proprio da questa auspicio per cui ha confermato il grande sostegno dell'Italia: "Il presidente Zelensky sa che è un percorso che richiede i suoi tempi ma l'Europa conta di avere tra i suoi paesi membri l'Ucraina. E noi siamo qui per sostenere questo processo". "Occorrono ora corridoi umanitari - ha continuato Draghi - per il trasporto del grano. Le Nazioni Unite devono chiedere con forza i corridoi che Mosca finora ha rifiutato". - (PRIMAPRESS)