CGIL: «NO AD INTERVENTI SULLE PENSIONI»
- di RED
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La Cgil dice no a nuovi interventi sul sistema previdenziale e avverte che già con le norme approvate finora le donne si troveranno ad andare effettivamente in pensione di vecchiaia nel 2031 a 68 anni e due mesi. Nessuna disponibilità quindi ad accelerare i tempi di transizione così come chiesto dal ministro del Lavoro Sacconi, attraverso un avviso comune tra le parti sociali. L'insieme delle norme già in vigore, sottolinea la Cgil in uno studio, porteranno appunto l'età effettiva delle donne a 68 anni e 2 mesi nel 2031. - (PRIMAPRESS)