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PREZZI CARBURANTI: SI PUO’ FARE DI PIU’

distributore5 ROMA – Prosegue la discesa dei prezzi sulla rete carburanti ma il freno resta tirato anche a fronte di un mercato internazionale con prodotti sempre più cedenti.

Sui prezzi raccomandati, si registra la nuova mossa di Esso che concede il bis sulla benzina (-1 cent euro/litro) e sul gpl (addirittura -2 in un sol colpo). Tamoil ritocca invece la “verde” e il diesel (entrambi –0,5).

Prezzi praticati sul territorio stabili o in lieve arretramento laddove il fatto più significativo è la ritrovata competitività di Esso nei confronti di Eni dopo un prolungato periodo in cui il market leader aveva guidato solitario la convenienza delle quotazioni su tutti i prodotti. No-logo per lo più ferme anche loro, con un leggero aumento sul diesel, comunque sempre competitive.

La media nazionale è ora di 1,841 euro/litro sulla benzina, 1,739 sul diesel e 0,847 sul gpl. Le punte massime sono in flessione: 1,916 euro/litro per la benzina, 1,781 per il diesel, 0,879 per il gpl.

A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,829 euro/litro di Eni ed Esso all’1,841 di Tamoil (no-logo a 1,736 euro/litro). Per il diesel si passa dall’1,731 euro/litro di Eni all’1,739 di Q8 (no-logo a 1,615). Il Gpl infine è tra 0,813 euro/litro ancora di Eni e 0,847 di Tamoil (no-logo a 0,802).

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