ROMA – Il settore turistico a livello mondiale dovrebbe segnare anche quest’anno perdite pari a 2000 mld di dollari rispetto al periodo pre-pandemico, così come nel 2020. Lo prevede l’Organizzazione mondiale del turismo (Omt), che giudica la ripresa del settore”lenta e fragile” Le ultime restrizioni ai viaggi imposte dopo la comparsa della variante Omicron dimostrano che “la situazione è imprevedibile”e che il settore turistico è esposto a incertezze capaci di causare “enormi danni economici”,dice il segretario generale Omt,Zurab Pololikashvili.
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