ROMA – Il “regime del margine IVA†sarà applicato anche alle rivendite di contratti di leasing nautico acquisiti da clienti privati. La norma è stata approvata alla Camera all’interno della legge di conversione del Decreto Fiscale sulle semplificazioni fiscali di cui è relatore il Presidente della VI° Commissione Finanze Gianfranco Conte. Il provvedimento è stato salutato positivamente, per il rilancio del mercato dell’usato nautico, sia da UCINA, Confindustria Nautica che da Assilea, l’Associazione Italiana Leasing. La novità per il settore della nautica da diporto è particolarmente significativa: a differenza di quanto avveniva fino ad oggi dove, nella compravendita di un contratto di leasing, l’IVA veniva pagata sia dal primo utilizzatore sia da quelli successivi, con il nuovo provvedimento, nel momento in cui un cantiere subentra in un contratto di leasing ritirando un’unità usata, l’importo dell’IVA non verrà più calcolato sull’intero valore del contratto ma sul solo margine di realizzo di vendita, ovvero la differenza tra il prezzo pagato dal cantiere al locatario privato e quello a cui il cantiere lo rivenderà ad un nuovo utilizzatore. “La semplificazione fiscale indicata dal legislatore†ha dichiarato il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni “può rappresentare un buon presupposto per dare nuovo impulso al mercato del leasing nautico, una realtà che, al 31 dicembre 2011, valeva 613 milioni di euro e più in generale riattivare il mercato dell’usato nel nostro Paeseâ€. Anche secondo Maurizio Lazzaroni, Presidente Assilea, “la modifica legislativa è un passo utile a muovere il mercato, a sostegno della ripresa per riconfermare quel ruolo di leader che spetta al settore della nautica da diporto italianaâ€. La disposizione è un’ulteriore tassello che si va ad aggiungere alle altre iniziative recentemente varate dal Governo per il rilancio della nautica italiana, chiamata da qualche anno a dover fronteggiare una contrazione di fatturato senza precedenti, soprattutto sul mercato interno. Ricordiamo in particolare le numerose novità d’interesse per il comparto contenute nel Decreto Liberalizzazioni, approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati nelle scorse settimane.