NAPOLI – Enzo Avitabile presenta mercoledì 4 aprile alle 18 al megastore Feltrinelli di Napoli il suo ultimo lavoro discografico “Black Tarantellaâ€, il suo diciottesimo album che arriva a trent’anni esatti dal suo debutto. All’incontro parteciperanno, oltre al compositore partenopeo, anche il promoter Andrea Aragosa, il produttore Paolo Dossena, il giornalista Gianni Valentino e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, da sempre legato ad Avitabile da profonda amicizia e stima. “Black Tarantella†racconta di storie operaie, canti religiosi, misteri africani, visioni, ribellioni contemporanee e inni alla natura. Per l’occasione il soul brother ha chiamato a raccolta una lunga lista di amici e ospiti. C’è la chitarra blues di Pino Daniele in “E ancora tiempoâ€, l’ex Almamegretta Raiz in “Aizamm’ na mana’â€, l’accento emiliano di Francesco Guccini in “Gerardo nuvola e polvereâ€, il musicista mauritano Daby Touré nell’inno Unicef “Mane e maneâ€, il dialetto siciliano di Franco Battiatto in “No è noâ€. E ancora, l’Algeria di Idir che emerge vertiginosa in “Nun è giustoâ€, una indagine sulle disuguaglianze sociali e antropologiche. Mentre con l’indimenticabile maestro del flamenco Enrique Morente (scomparso alle fine del 2010) crea l’intesa e suggestiva “Eli Eliâ€, dove compare anche Solea. Poi star come Bob Geldof in “Suonn’ a pastell’†e David Crosby in “E ‘a maronn’ accumparett’ in Africa†danno ulteriore sostanza al progetto. “Mai cchiù†è, invece, il dialogo con i suoi più recenti “erediâ€, i CoSang. “Black Tarantella†si chiude, con una reprise del classico “Soul Express†(singolo del 1986), qui condivisa con il maliano Toumani Diabatè alla kora e il violino lisergico di Mauro Pagani.