SANREMO – I Matia Bazar tuonano contro le radio nazionali accusandole di chiedere soldi per la messa in onda dei brani. Infatti, sembra, che un gruppo o un artista per affrontare una campagna sia costretto a sedersi davanti al direttore commerciale di una radio per poi vedersi presentare il conto che va a sua volta moltiplicato per sei o sette network nazionali oltre alle emittenti regionali. A rivelarlo sono stati Giancarlo Golzi e Piero Cassano storici fondatori dei Matia Bazar. La dichiarazione ha fatto seguito ad una domanda di un giornalista che, in considerazione della ultra trentennale presenza del gruppo nel mondo discografico, gli chiedeva di dare qualche consiglio ai giovani che intendessero intraprendere il percorso musica.