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Manovra, Savino (Mef): “Riduzione fiscale sui redditi da lavoro”. Gusmeroli (Lega): “Rateizzazione lunga è realtà”

ROMA – “La prossima legge di Bilancio si fonda su una visione chiara e coerente: sostenere la crescita, alleggerire il carico fiscale su famiglie e lavoratori e garantire, al tempo stesso, la sostenibilità dei conti pubblici. È una manovra che prosegue il percorso tracciato dal Governo, basato su serietà, prudenza e attenzione all’economia reale”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Sandra Savino, Segretario regionale di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia.

“La manovra – spiega Savino – dispone interventi per circa 18 miliardi di euro medi annui nel triennio 2026-2028. Al centro la riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro, con la seconda aliquota IRPEF che scende dal 35 al 33 per cento, per un impatto complessivo di circa 9 miliardi di euro. A questo si aggiunge uno stanziamento di 2 miliardi nel 2026 per sostenere l’adeguamento salariale al costo della vita, la proroga dei bonus edilizi alle medesime condizioni del 2025 e nuove iniziative di pacificazione fiscale rivolte ai contribuenti”.

“Il Governo – prosegue – punta con decisione sul rafforzamento del tessuto produttivo e sulla competitività delle imprese: 4 miliardi di euro per investimenti in beni materiali, credito d’imposta per le Zone Economiche Speciali e 100 milioni per le Zone Logistiche Semplificate, proroga fino al 2026 della plastic e sugar tax e rifinanziamento della ‘Nuova Sabatini’. Un pacchetto che sostiene l’innovazione, la produttività e l’occupazione, soprattutto nel Mezzogiorno”.
“Sul fronte sociale – aggiunge Savino – la legge di Bilancio prevede 3,5 miliardi nel triennio per la famiglia e la lotta alla povertà, con una revisione dell’ISEE che renderà più equo l’accesso alle prestazioni agevolate, generando effetti positivi per circa 500 milioni di euro l’anno. A queste risorse si sommano ulteriori fondi per la sanità pubblica, pari a 2,4 miliardi nel 2026 e 2,65 miliardi nel biennio successivo, in continuità con il rafforzamento del Servizio sanitario nazionale già avviato”.
“Una manovra – conclude Savino – che unisce rigore e visione: orientata alla stabilità finanziaria, ma anche alla fiducia nelle famiglie e nelle imprese italiane. Lavoriamo ad una legge di Bilancio che guarda alla crescita, al lavoro e al futuro degli italiani”.
Nella voce fisco in manovra il presidente della Commissione Attività Produttive della Camera e primo firmatario della proposta di legge, Alberto Gusmeroli (Lega) sottolinea come la battaglia sulla lunga rateizzazione per i contribuenti in difficoltà sia andata in porto. “Con questa misura – dichiara Gusmeroli – si smette di colpevolizzare 23 milioni di cittadini che hanno dichiarato ma non sono riusciti a saldare tutte le rate. Altro punto – continua il rappresentante della Lega – è lo scorporo della prima casa dal calcolo dell’ISEE”.

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