ROMA – La difesa dei due marò italiani fermati per l’uccisione di due pescatori indiani ha presentato il ricorso per ‘eccezione di giurisdizione’ all’Alta corte del Kerala. I legali chiedono che venga confermato che l’incidente è avvenuto in acque internazionali e non indiane. Lo rivela l’agenzia Ansa che cita fonti locali. Procedere con il ricorso si è reso necessario perchè i colloqui politici e diplomaici in corso non bloccano l’iter giudiziario. Il magistrato potrebbe confermare e lo stato detentivo per i due marò.
INDIA: MARO’ ACCUSATI, RICORSO ALL’ALTA CORTE
