Collisioni 2014, il successo del festival agrirock di Barolo è pieno e punta all’espansione
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(PRIMAPRESS) - (PRIMAPRESS) BAROLO – Chiuderà stasera il grande Neil Young, anticipato a sorpresa dalla cantautrice Thony, il programma di Collisioni 2014, il festival agrirock che dal 2009 riempie le vie di Barolo con migliaia di persone. Un pubblico variegato, che ieri sera ha avuto il suo da fare per tirare via le auto dal fango dei parcheggi, resi impraticabili da un violento acquazzone alla fine del concerto di Caparezza (sabato era toccato a Elisa con Mario Biondi e venerdì, in apertura, ai Deep Purple). I numeri e le sensazioni danno ragione agli organizzatori, pieno successo anche in questa edizione che, oltre al consueto panel di musicisti e scrittori di caratura assoluta, ha visto un grande impegno sul piano enogastronomico affidato per il secondo anno consecutivo a Ian D’Agata.
“Lo scorso anno con Sarah Kemp di Decanter – ha commentato D’Agata – avevamo avuto riscontri positivi e quindi abbiamo deciso di proseguire la via dell’internazionalizzazione invitando in questi giorni giornalisti specializzati nel wine and food provenienti da tutto il mondo”. Gli esperti intervenuti a Collisioni hanno guidato degustazioni di prodotti tipici piemontesi, dal Barbera a Barolo e Barbaresco ovviamente, ma anche di altre regioni, su tutte il Friuli oggetto di un vero e proprio gemellaggio, confrontandosi con una schiera di appassionati molto curiosa e soprattutto giovane, confermando come ci sia grande ricettività in questa fascia di persone.
Gli incontri con personaggi del calibro di Herta Muller (premio Nobel per la letteratura) e James Ellroy per citare due grandi in trasferta e Lucarelli, Fo, Travaglio, Manara e Riotta (solo per fare qualche nome) per quanto riguarda casa nostra, si sono svolti tutti in un clima positivo nel bellissimo borgo di Barolo, accerchiato da vigneti di una bellezza incredibile appena assurti a Patrimonio dell’Umanità protetto dall’Unesco. Unica nota stonata, pur se comprensibile, qualche cambiamento di programma di troppo. Soprattutto al sabato, quando la presenza di politici come la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e il suo omologo piemontese, Sergio Chiamparino, protagonisti di una degustazione e un dibattito, ha lasciato in molti l’idea della consueta difficoltà della politica italiana a confrontarsi con la realtà. Prendendo più spazio del dovuto e magari facendo cambiare orari e programmi anche solo da “ospite minore”, per quanto illustre, di un contesto che ha espresso testimonianze culturali e musicali di primissimo piano.
Chiusa, a breve, l’edizione 2014 si pensa ovviamente già al futuro, che sembra legato al “marchio” Collisioni. “La novità che posso anticipare – ha detto a Primapress il curatore enogastronomico di Collisioni Ian D’Agata – è che il programma wine & food di Collisioni verrà ampliato e coprirà tutto l’anno con eventi itineranti ma nello stesso spirito”. Ovvero avvicinare l’eccellenza, non solo enogastronomica, ad un pubblico il più ampio possibile. Cominciando dai giovani. - (PRIMAPRESS)
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