FIRENZE – E’ stato il saluto di una persona perbene, puntata all’indice per aver perso le staffe dopo l’atteggiamento di un suo calciatore appena sostituito. Delio Rossi è stato il capro espiatorio di una vicenda che vede vittima due volte sicuramente lui, ora ex allenatore della Fiorentina, squalificato per tre mesi e che in futuro “pagherà per quanto fatto”. Ed è un Delio Rossi capace prima di tutto di chiedere scusa: “”Ringrazio la famiglia Della Valle che mi ha dato la possibilita’ di vivere questa avventura. Chiedo scusa alla citta’, ai giocatori, alla societa’ e all’Aic. Ma quanti perbenisti e falsi moralisti ho visto in questa vicenda”. ‘Chiedo rispetto per la mia persona – ha aggiunto – il mio lavoro, la squadra che alleno e la mia famiglia. Io ho sbagliato e mi scuso con la citta’ di Firenze. Ho pagato e paghero’. Ma su queste cose non transigo”.
FIORENTINA: DELIO ROSSI SI SCUSA. L’ADDIO DI UNA PERSONA PERBENE
