Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

FAI: GLI STUDENTI DELLA “MAURO LEONE” CICERONI DEI MONUMENTI DI POMIGLIANO D’ARCO

fai pomi_1 POMIGLIANO D’ARCO, Napoli – Quando gli studenti di una scuola media adottano i monumenti della propria città e s’improvvisano ciceroni per spiegarli ai loro concittadini, il successo è garantito. E così è stato per il progetto della due giorni Fai, che nell’industriale cittadella all’ombra del Vesuvio, ha visto gli allievi della scuola media statale “Mauro Leone” diventare dei veri e propri “apprendisti ciceroni” dei monumenti locali, nello specifico la Parrocchia di San Felice in Pincis e la Chiesa del Carmine. Ma veniamo al progetto. Le modalità con cui i ragazzi presentano i monumenti ai visitatori possono essere così sintetizzate: gli studenti, dislocati in alcuni punti chiave, illustrano particolari aspetti del monumento (per es. un affresco, un quadro, uno stemma…); gli studenti accompagnano piccoli gruppi di visitatori lungo un itinerario prestabilito; gli studenti illustrano il lavoro di ricerca sul monumento, svolto a scuola, presentando cartelloni, schede, approfondimenti; L’esperienza ha riscosso molto successo, sia nel mondo della scuola che nei visitatori, tanto da raccogliere espliciti e importanti consensi e richieste di collaborazione per il futuro. Si è rivelata così una vivace e qualificata integrazione della Giornata FAI di Primavera. Per i motivi suddetti la Scuola Secondaria di I grado Mauro Leoneha aderito al Progetto con la partecipazione di dodici classi. 
Il progetto “Apprendisti Ciceroni®” è stato articolato in più fasi:
1) individuazione da parte della Delegazione FAI di Napoli-Settore Scuola delle opere (sala, quadro, scultura, arredo…) come oggetto di studio.
2) ricerca, analisi e studio di fonti documentarie diverse.
3) individuazione della classe/delle classi da coinvolgere e lavoro con gli allievi, condotto dagli insegnanti con l’eventuale supporto della Delegazione, per realizzare lo studio dell’opera in un’ottica interdisciplinare, approfondendo pertanto gli aspetti relativi a storia, arte, letteratura, natura, geografia…
4) prova sul campo, sotto la guida della Delegazione FAI di Napoli, per verificare la preparazione e l’organizzazione degli studenti.
5) illustrazione dell’opera al pubblico da parte degli studenti nelle Giornate FAI di Primavera e/o in giornate appositamente dedicate agli studenti.
6) esposizione al pubblico del lavoro di ricerca svolto in classe.fai pomi_2
7) partecipazione a conferenze e a visite guidate correlate alle attività di studio.

Le classi si sono impegnate a realizzare uno studio sulle opere selezionate dal FAI, sotto la supervisione della Delegazione di Napoli, e a presentarlo al pubblico durante le Giornate FAI di Primavera (sabato 24 e domenica 25 marzo), secondo le modalità organizzative individuate dalla Delegazione. Le classi aderenti al progetto hanno sottoscritto l’Adesione Scuola al FAI quale contributo al lavoro organizzativo della Delegazione e di tutto il FAI,  come testimonianza di condivisione degli ideali e dell’opera della FondazioneHa svolto la funzione di coordinamento del Progetto il prof. re Antonio Auriemma, Dirigente Scolastico, coadiuvato dalle prof.sse Mariagrazia Falcone e Anna Albarano.

Articoli Correlati