ROMA – 31.857 metri quadri di pensiline fotovoltaiche in grado di produrre 3.980.000 kWh/anno di energia (equivalente al fabbisogno energetico di oltre 1.300 famiglie) e di garantire un quinto del fabbisogno della struttura. Sono queste le caratteristiche dell’impianto fotovoltaico, realizzato nel comune di Guidonia Montecelio presso il nuovo Centro Agroalimentare di Roma, la più grande infrastruttura logistica e commerciale d’Italia e uno dei più grandi mercati ortofrutticoli d’Europa. L’impianto è stato realizzato dall’azienda Green Utility SpA (società del Gruppo GESENU) con il supporto di Acea Reti e Servizi Energetici SpA, con il duplice obiettivo di ottenere energia da fonti rinnovabili ed ottimizzare la catena del freddo (vitale per un settore come quello dei mercati ortofrutticoli ed ittici). L’energia rinnovabile prodotta garantirà un risparmio nelle emissioni di CO2 pari a circa 2.115 tonnellate/anno, senza calcolare il risparmio economico determinato dalla riduzione dei costi energetici. “La partnership con il Centro Agroalimentare di Romaâ€, dichiara Carlo Noto La Diega, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Green Utility “costituisce un modello di sviluppo che coniuga innovazione e sostenibilità , in linea con quanto sancito dalla Commissione europea con l’obiettivo vincolante del 20% della produzione totale di energia da fonti rinnovabili entro il 2020â€. I lavori per la realizzazione dell’impianto sono durati 3 mesi, per un investimento complessivo di 9.500.000 Euro. Il Centro Agroalimentare sorge alle porte di Roma a Settecamini e si estende per 140 ettari in cui operano oltre 300 aziende (che commercializzano 9 mln annui di quintali ortofrutta e circa 400mila di pesce) con un giro d’affari complessivo di circa 1,5 miliardi di euro, alle quali si rivolgono ogni giorno oltre 6mila persone.