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PA, i bandi in concessione di servizio entrano nel plafond di Consip insieme alle gare in Asp

  • di RED-ROM
  • in Economia
PA, i bandi in concessione di servizio entrano nel plafond di Consip insieme alle gare in Asp
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), per la prima volta sarà possibile bandire anche le concessioni di servizio, cioè quello strumento con cui l'Amministrazione provvede all'erogazione di servizi della collettività in forma indiretta. Sarà un'ulteriore servizio previsto dal plafond di Consip 
nel settore dei lavori pubblici. Un mercato che nel 2020 (fonte Anac) ha fatto registrare circa 50mila procedure di acquisto (97% sotto soglia comunitaria) per un importo complessivo di quasi 53 mld/€ (30% sotto soglia) - offrendo ad Amministrazioni e Imprese due nuove modalità digitali di acquisto
A partire dalla data odierna, le amministrazioni potranno svolgere negoziazioni con i fornitori abilitati da Consip – quasi 42mila – fino a un valore massimo di 5,38 mln/ (soglia comunitaria prorogata fino al 30/06/2023 dal cd. DL “Semplificazioni-bis”). 
Con l’occasione, le 47 Categorie SOA (tra Opere Generali e Specializzate) già presenti sul Mepa, saranno integrate con le ultime 5 SOA mancanti (OS: 13, 18A, 18B, 23 e 32). L’estensione consentirà alle PA, tra l’altro, di acquisire strutture prefabbricate in cemento armato, di realizzare componenti strutturali in acciaio o metallo e di appaltare la demolizione di opere.
La seconda è l’estensione dell’utilizzo delle “GARE IN ASP” (Application Service Provider) – ovvero le gare sopra/sotto soglia comunitaria bandite autonomamente dalle PA, con il supporto tecnico-operativo di Consip, avvalendosi a titolo gratuito della piattaforma di e-procurement MEF/Consip – a tutti i lavori pubblici e alle concessioni di servizi.
Nel biennio 2020-21 è già stata effettuata con successo una sperimentazione: svolte 68 gare per lavori (da 14 stazioni appaltanti, per un importo complessivo di circa 193 mln/€) e 73 gare per concessioni (da 16 stazioni appaltanti per un importo complessivo di circa 163 mln/€).
Entrambe le iniziative offrono a PA e Imprese il vantaggio di utilizzare un’unica piattaforma per tutte le tipologie di approvvigionamenti, individuando di volta in volta lo strumento e la procedura più idonea tra quelle disponibili.  - (PRIMAPRESS)