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Motori: 5 cose da sapere sulle candelette dell'auto

Motori: 5 cose da sapere sulle candelette dell'auto
(PRIMAPRESS) - ROMA - Le candelette dell'auto sono dispositivi che vengono montati sui motori diesel ad accensione spontanea (in cui il motore viene attivato da una compressione e non da una scintilla) e che non hanno nulla a che vedere con le candele. Si tratta di elementi incandescenti, posizionati vicino agli iniettori, il cui funzionamento dipende dall'impianto elettrico del veicolo. La loro funzione è quella di far aumentare rapidamente la temperatura del combustibile, per consentire l'accensione della vettura quando il motore è ancora freddo.

Contrariamente alle candele, che sono attive sempre, producendo da 500 a 1500 scintille al minuto, le candelette entrano in azione soltanto al momento dell'accensione, poiché raggiungono altissime temperature in pochi istanti, consentendo l'autocombustione del gasolio.
Si può dire quindi che esse permettono di accendere il motore ma non di farlo funzionare, poiché la loro attività cessa in pochi secondi.
Un'attività del genere si verifica unicamente sulle vetture diesel di vecchia generazione, dato che quelle a iniezione diretta (più recenti) non richiedono il supporto delle candelette che sono comunque presenti, dato che riducono molto le emissioni inquinanti.

Dove sono le candelette in un'auto?
Presenti in tutte le auto diesel, sia più recenti che di vecchia generazione, le candelette si trovano posizionate in alloggiamenti posti vicino agli iniettori. Esse infatti devono scaldare il gasolio a motore freddo per consentire la sua autocombustione e garantire un avviamento più fluido e meno rumoroso del motore. A seconda dei modelli delle vetture, la posizione delle candelette può variare di 3-5 centimetri rispetto agli iniettori, anche se generalmente deve verificarsi un contatto abbastanza diretto.

Come si fa a sapere se una candeletta è guasta?
È risaputo che le candelette hanno una durata superiore rispetto alle candele, dato che vengono sostituite sopra i 100mila km di percorrenza. Generalmente i segnali indicatori di un loro malfunzionamento sono i seguenti:

- difficoltà ad avviare il motore;
- produzione di fumo bianco e denso;
- perdita di fumo scuro durante la marcia;
- aumento di consumi del carburante;
- diminuzione delle prestazioni del veicolo.

Per verificare lo stato di salute delle candelette, è sufficiente controllare la spia a forma di molla che si trova a sinistra sul cruscotto, e che rimane accesa anche dopo l'avviamento, oppure durante la marcia.

Come si cambiano le candelette?
Per cambiare le candelette in maniera corretta, è necessario avere una certa esperienza di motori a diesel, poiché le operazioni da eseguire richiedono precisione e competenza.

Bisogna effettuare le seguenti fasi:

- rimuovere la copertura del motore;
- scollegare i manicotti e i cavi;
- mettere in evidenza la candeletta;
- svitare ed estrarre la candeletta;
- cospargere di grasso l'alloggiamento;
- inserire un nuovo dispositivo;
- collegare i cavi e ricoprire la candeletta.

Prima della sostituzione, è consigliabile capire se la candeletta è bruciata (servendosi di un multimetro), oppure se richiede soltanto un intervento di manutenzione. È necessario poter disporre di un set di chiavi a bussola, che sono le uniche a non danneggiare gli alloggiamenti delle candelette.
Particolare attenzione deve essere rivolta al controllo della filettatura, che potrebbe essersi ossidata, impedendo di svitare la candeletta: in questi casi è indispensabile spruzzare una sostanza sbloccante prima di qualsiasi intervento.

Per approfondire:
Informazioni sulle candele tratte dal sito pezzidiricambio24.it Informazioni sul funzionamento dei tappi sono tratte da automobile.it - (PRIMAPRESS)