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Cagliari - Rubiu (Udc) attacca sul bilancio

(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - Nuove tasse e sforbiciate senza senso. Una manovra finanziaria che impone sacrifici ai cittadini, coprendo il deficit della sanità, senza un giusto riequilibrio con risorse ai settori strategici dell’economia isolana. E’ l’analisi del capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che attacca le scelte della giunta. "E’ davvero un paradosso che si pensi solo ad incrementare l’addizionale Irpef e l’Irap, che sono tra le imposte più alte in Italia, con il rialzo del debito visti i mutui contratti – evidenzia Rubiu – Non basta. Si pensa di trovare la quadratura del cerchio con i tagli al sistema produttivo". Numeri che parlano chiaro. "Passi indietro sulle imprese con la sottrazione di 133 milioni di euro. Senza considerare che è stata soppressa la voce riguardante l’industria ormai scomparsa dal bilancio. Una vera e propria resa – aggiunge Rubiu – Una diminuzione di 129 milioni di euro per l’agricoltura. Un decremento di 33 milioni per turismo, cultura e sport. Sui trasporti altri sacrifici che ammontano ad una sottrazione di 210 milioni di euro, con le compagnie aeree che lasciano la Sardegna. Una manovra drogata dai fondi europei che non darà nessun beneficio alla Sardegna". Scenari preoccupanti. "Un documento che si mangia una grande fetta di risorse per la sanità, ma senza pensare agli sprechi – conclude Rubiu – E’ l’ennesima follia della giunta Pigliaru – Paci, che rivela l’incapacità della giunta di trovare risposte alla crisi. Un documento ragionieristico senza un’anima per dare impulso all’economia". - (PRIMAPRESS)