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Prodotti alimentari: la filiera di IV Gamma tra luci ed ombre dei consumatori nella ricerca BVA-DOXA

(PRIMAPRESS) - MILANO - Domanda: qual sono i prodotti alimentari di IV Gamma e come vanno trattati? E' l'incertezza percepita sulla risposta che ha spinto l'Unione Italiana Food a commissionare un'indagine a BVA-DOXA. Intanto chiariamo quali sono i prodotti che rientrano in IV Gamma: sono quelle verdure e gli ortofrutticoli freschi che, dopo la raccolta, sono sottoposti a processi di conservazione di minima entità finalizzati a garantirne la sicurezza igienica e la valorizzazione, seguendo le buone pratiche di lavorazione.
L'indagine, sviluppata su un campione di consumatori ha rivelato che un 93% di intervistati acquistare prodotti di IV gamma, la categoria si rivela molto apprezzata dagli italiani, in particolare per sua capacità di garantire risparmio di tempo, prodotti già porzionati e senza spreco. Le aziende che operano nel settore godono di un’ottima reputazione: la stragrande maggioranza degli italiani riconosce loro un maggior impegno in termini di innovazione, trasparenza, sicurezza e sostenibilità rispetto al passato. Persistono però alcuni comportamenti sbagliati e pregiudizi nel consumatore: il 63% del campione interrompe la catena del freddo nel percorso dal punto vendita a casa e l’11% ritiene – a torto - di doverli rilavare prima del consumo.
Tra i prodotti di IV gamma, la regina incontrastata è l’insalata in busta, acquistata dall’81% del campione, seguita dalle ciotole, sempre di insalata, (acquistate dal 40% del campione), dalla frutta lavata e tagliata (30%) e dalle zuppe (29%).
Per quanto riguarda la frutta di IV Gamma, il 16% dichiara di comprarla abitualmente/tutte le settimane, il 27% abbastanza spesso/2-3 volte al mese; il 33% 1 volta al mese o meno, mentre il 24% dichiara di non acquistarla mai. Nello specifico, tra le motivazioni di acquisto della frutta di IV gamma, oltre alla praticità e comodità (citate dal 61% del campione) spicca, con il 32% delle risposte, la “possibilità di consumare frutta esotica comodamente”. Il 17% degli intervistati dichiara di acquistarla perché rappresenta una merendina pratica per i bambini e il 10% la utilizza nella preparazione dei dolci. - (PRIMAPRESS)