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L’Italia delle dimore storiche si prepara ad aprire le sue residenze nella XI Giornata ADSI

  • di Paolo Silvestrelli
  • in Cultura
L’Italia delle dimore storiche si prepara ad aprire le sue residenze nella XI Giornata ADSI
(PRIMAPRESS) - TORINO - Domenica 23 maggio si celebra la XI Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane (ADSI). Un appuntamento culturale, fra i primi in presenza a segnare l'inizio della ripresa dopo il lungo lockdown, che consentirà al pubblico di visitare gratuitamente oltre 300 tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini di proprietà privata di tutta la Penisola che apriranno le loro porte per far rivivere quelle pagine di storia e di arte che ognuno di loro, in momenti ed epoche diverse, hanno contribuito a scrivere. Gioielli fragili, la cui tutela e conservazione è interamente affidata a coloro che ancor oggi ne custodiscono il patrimonio artistico e paesaggistico rendendoli fruibile a tutti, e che nell’insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, che prima della pandemia contava 45 milioni di visitatori l’anno. Sono 33 le dimore storiche di Piemonte e Valle d'Aosta (+ del 10% di quelle aperte in tutta Italia, di cui alcune alla loro prima Giornata Nazionale) A queste si aggiungeranno 3 Case della Memoria di Saluzzo, Candidata Capitale della Cultura Italiana 2024, che si pone quindi come una meta privilegiata per una conoscenza più aprofondita di una delle "perle" del Piemonte. Alcune partecipano per la prima volta alla Giornata ADSI. Nel novarese, Casa Bettoja a San Maurizio d'Opaglio, sul lago d'Orta; nel torinese, a Bricherasio, il Palazzo dei Conti di Bricherasio e a Santena, il Polo Cavouriano, neo-iscritto ADSI. Da segnalare anche che in alcune località (nel torinese, Bricherasio, Collegno, Santena, Saluzzo; nel novarese a Boca e sul Lago d’Orta) sono possibili visite due proprietà, e altre sono visitabili nelle immediate vicinanze. Ottimo spunto per invogliare anche visitatori provenienti da altri regioni ad una conoscenza “allargata” di zone del Piemonte al di fuori dagli abituali circuiti. - (PRIMAPRESS)